Per il Legnago arriva una pesante sconfitta a Macerata. Domenica prossima al “Sandrini” arriva il Fano
Pesante sconfitta per i biancazzurri di mister Bagatti che, dopo il pareggio interno di mercoledì con il Carpi, che aveva fatto sperare in un rilancio, crolla per 5-1 sul campo di Macerata contro il Matelica, come il Legnago neopromossa in Serie C.
La prima occasione della partita è per Antonelli al 4’ che, su angolo di Morselli, manda il pallone fuori di poco. All’11’ Leonetti porta in vantaggio i padroni di casa: un’indecisione nella difesa biancazzurra permette al numero 10 marchigiano di penetrare in area e mandare il pallone dove Pizzignacco non può arrivare per l’1-0. Due minuti più tardi ci prova Balestrero dal limite dell’area, ma Pizzignacco è attento e blocca. Al 18’ Legnago in avanti con un tiro-cross di Grandolfo che esce alla sinistra del portiere marchigiano. Al 26’ Matelica vicino al raddoppio con una punizione di Volpicelli che esce di poco alla sinistra del portiere biancazzurro. Al 32’ Morselli serve Rolfini che calcia sopra la traversa. Al 38’ arriva il raddoppio del Matelica: Pellizzari rinvia il pallone corto verso il centro e sul pallone si fionda Balestrero che insacca il 2-0. Al 41’ il Legnago abbozza una timida reazione con un tiro di Antonelli che esce fuori di poco, poi Leonetti dal limite dell’area calcia di poco a lato. Il primo tempo si chiude con il Matelica in vantaggio per 2-0 sul Legnago.
All’inizio della ripresa le speranze di rimonta del Legnago si infrangono subito, grazie al gran gol di Moretti dal limite dell’area: 3-0. La squadra biancazzurra sembra arrendersi, ma al 12’ conquista un calcio di rigore per un fallo su Chakir: dal dischetto Grandolfo trasforma per il 3-1. Poi però il Matelica intensifica la pressione dalle parti di Pizzignacco e costringe il Legnago in difesa: al 14’ Moretti conclude debolmente a lato, mentre al 16’ Pizzignacco è bravissimo a sventare un minaccioso colpo di testa di Leonetti deviando la sfera in angolo. Al 19’ occasione per Bulevardi che colpisce di testa: palla a lato. Un minuto più tardi Volpicelli è pericolosissimo e manda il pallone di poco sopra la traversa. Poi Buric si fa vedere dalle parti del portiere marchigiano, prima con un tiro-cross che termina fuori (23’), poi con una conclusione che esce di pochissimo a lato (29’). Il Matelica ha un altro passo e va vicino al quarto gol in due occasioni: prima con Volpicelli (tiro a giro che esce di poco alle spalle di Pizzignacco), e poi con Leonetti che manda il pallone sopra la traversa (35’). È il preludio alla quarta rete, che arriva al 37’ su azione di contropiede con Leonetti. Tre minuti più tardi Volpicelli sigla il definitivo 5-1 dopo essersi liberato in area.
Si conclude così il match tra Matelica e Legnago. La compagine di mister Bagatti rimane al terz’ultimo posto a quota 23 punti, ma vede allontanarsi l’obiettivo della salvezza diretta per il pareggio dell’Imolese contro la Triestina e soprattutto per la vittoria esterna della Vis Pesaro a Cesena. Domenica prossima alle 15 il Legnago sarà impegnato nello scontro diretto contro il Fano, reduce dal pareggio per 1-1 contro la Fermana.
Nel post partita mister Bagatti non rilascia alcuna dichiarazione. Così invece l’allenatore dei marchigiani, Gianluca Colavitto: «Sono molto contento perché, come avevo detto ai ragazzi, non abbiamo preso la partita sottogamba, cercando di trovare soluzioni in velocità. Sapevamo infatti che il Legnago ci avrebbe pressato alto. Abbiamo iniziato con l’approccio giusto, continuando fino alla fine. Se guardo alle prestazioni, sono state tutte di alto livello. Adesso con 42 punti possiamo giocare con più tranquillità».