Legnago Salus beffato all’ultimo secondo dall’Arezzo (1-1)
Sfuma in pieno recupero, la vittoria del Legnago Salus sulla formazione toscana dell’Arezzo, in una partita che poteva far fare un bel salto in avanti ai biancazzurri in ottica salvezza diretta. La squadra di mister Colella è andata in vantaggio al 28’ del primo tempo grazie ad una rete realizzata da Danilo Bulevardi su assist di Rolfini, dopo che gli avversari avevano perso palla a centrocampo. Poi la squadra biancazzurra rischia qualcosa nella ripresa ma conserva il vantaggio fino al 96’, quando gli ospiti pervengono al pareggio con Di Grazia su cross di Sussi.
La prima azione pericolosa della partita è dell’Arezzo con Cutolo al 2’: il pallone attraversa l’area di rigore e finisce sul fondo. Al 12’ prima grande chance per il Legnago su azione corale con Morselli che conclude alto da buona posizione. Al 28’ il gol che sblocca il risultato a favore del Legnago: Rolfini recupera palla, scatta sulla fascia destra e penetra in area: l’attaccante del Legnago serve Bulevardi che di destro non fa sconti all’estremo difensore aretino. Due minuti più tardi Grandolfo vede il portiere Sala fuori dai pali e tenta di sorprenderlo dalla lunga distanza con un pallonetto che finisce sopra la traversa.
Negli ultimi dieci minuti della prima frazione Arezzo in avanti alla ricerca del pareggio: al 35’ colpo di testa di Arini che finisce alto di poco. Poi ci prova Yabre per il Legnago dalla distanza, ma la sua conclusione finisce sul fondo. Sul capovolgimento di fronte Pizzignacco è strepitoso a deviare in angolo un rasoterra di Carletti; il portiere del Legnago mette una pezza anche su un successivo tiro-cross di Cutolo. Le due squadre vanno al riposo con il Legnago in vantaggio per 1-0 sull’Arezzo.
In avvio di ripresa il Legnago ha subito due occasioni per il raddoppio: la prima con Grandolfo che conclude alto un pallone servitogli da Ricciardi (2’), poi Bulevardi prova la conclusione dal limite, ma il pallone termina alto. Al 7’ Arezzo in avanti con un tiro-cross di Cutolo che finisce alto. La più nitida occasione per i toscani capita al 23’ su un calcio di punizione battuto da Di Grazia su cui Pizzignacco compie ancora una volta un intervento provvidenziale. Arezzo nuovamente pericoloso al 32’ con il neo-entrato Piu che calcia alto sopra la traversa dal dischetto del rigore. Al 42’ buona occasione per Di Paolantonio con il pallone che finisce fuori. Il Legnago resiste fino al 51’, quando i toscani trovano il pari a tempo ormai scaduto: Sussi serve Di Grazia che manda il pallone dove Pizzignacco non può arrivare per il beffardo risultato finale di 1-1.
Si concretizza quindi un pareggio che mantiene il Legnago in quintultima posizione a 7 punti di distacco dall’Arezzo. Il Legnago ha avuto il merito di passare in vantaggio ma, allo stesso tempo, la responsabilità di non aver saputo concretizzare alcune occasioni create. I toscani riceveranno domenica prossima il Ravenna che, in caso di sconfitta, retrocederebbe matematicamente in Serie D, mentre il Legnago sarà impegnato in trasferta a Modena per la penultima giornata di campionato.
A fine partita è deluso ma allo stesso tempo sereno mister Colella: “Peccato per la gestione della palla nel finale, ma a noi non cambia nulla. Era semmai l’Arezzo ad avere maggiore necessità di fare punti. In certe situazioni, soprattutto nella ripresa, siamo stati un po’ troppo confusionari, ma non sarà certo questa partita a rovinare quanto di buono fatto fin qui”.
L’allenatore ospite Stellone commenta: “Il pareggio è meritato, anche se nelle fasi iniziali abbiamo trovato difficoltà perché il Legnago arrivava sempre per primo sul pallone. Ma i miei ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare e questo è indubbiamente positivo”.