Legnago, “il Pagellone” del Consiglio comunale del 15 giugno 2021
Archiviamo un altra seduta consiliare dalla forte tendenza soporifera, che però ci ha ugualmente fornito spunti…
Nicola Scapini – 7: A inizio mandato, veniva messo alla berlina, tacciato di essere solo selfie e proclami. Ma ha smentito in fretta i detrattori e, dopo un biennio di Giunta Lorenzetti, è sempre uno degli assessori che se la cavano meglio. E sempre col sorriso.
FRIZZANTE
Renato Defendini – 6/7: Può esserci in ballo un Consiglio comunale da elmetto e trincea, come uno con quattro punti in croce, e anche poco scoppiettanti. Ma lui arriva comunque sempre preparato e pronto alla battaglia. Magari non centra il bersaglio, ma ci prova sempre.
IRREPRENSIBILE
Luca Falamischia – 6,5: Meno “Sceriffo” e più istituzionale, rispetto agli esordi, fa il suo, risponde a tono, e ci mette anche qualche sprazzo di simpatia che non guasta.
MIGLIORATO
Michele Masin – 6+: Non riesce ancora a essere “sciolto” al punto giusto, quando si appropinqua al microfono, ma vanno apprezzate la voglia di prepararsi, di cercare di approfondire e, quando possibile, anche di proporre.
DILIGENTE
Diego Porfido – 5/6: Da buon interista, apprezzerà il paragone con l’ex fantasista nerazzurro “Chino” Recoba. Talentuosissimo, ma a corrente alternata.
DISCONTINUO
Graziano Lorenzetti – 5,5: In questa occasione, il sindaco non ha fatto grandi passi falsi, riuscendo a limitarsi anche nel suo ormai tradizionale atteggiamento da marchese del Grillo. Ma sulla proposta inerente i defibrillatori, è parso evidente come abbia giocato molto poco di squadra…
ASSOLUTISTA
Simone Tebon – 5: La litania del “sono un consigliere di maggioranza” ha un po’ stancato…abbia il coraggio di fare davvero il battitore libero, non si nasconda dietro un dito.
STUCCHEVOLE
Angelo Guarino – N. C.: Ormai ne facciamo una questione di principio: vogliamo vederlo in aula, non via web, con enormi difficoltà di collegamento e comprensione.
ISOLATO