Legnago, le automobili e gli abiti d’epoca incantano piazza Garibaldi
Una serata magica, che ha ricreato alla perfezione le atmosfere del passato lasciando gli spettatori a bocca aperta, ammaliandoli con il fascino di periodi storici che, seppur ormai lontani nel tempo, sono sempre in grado di infondere un senso di stupore e meraviglia.
Sabato 17 luglio Legnago ha ospitato il 12esimo “Defilé per auto d’epoca”, organizzato dalla sezione locale dell’associazione locale “Veteran car club” e patrocinato dal Comune. Le automobili sono partite dal Torrione “sfilando” lungo via Marsala e via Roma, per poi arrivare sul palco allestito di fronte ad una piazza Garibaldi festante e gremita in ogni ordine di posto.
A far viaggiare le persone con la mente non sono stati solamente questi mezzi iconici, ma anche gli abiti di Tommaso Tedesco, fondatore e docente della scuola di moda “Alta sartoria fashion school” di Verona; ogni decennio del secolo scorso era quindi idealmente rappresentato da un’auto e da dei capi lussuosi ed eleganti.
«Mi complimento con il presidente del “Veteran car club” di Legnago, Roberto Vivan, per aver dato vista a questo suggestivo appuntamento. Sono curioso di vedere le auto che sfileranno, so che sono bellissime. Questo è un mondo che mi appassiona parecchio», ha dichiarato il sindaco Graziano Lorenzetti poco prima dell’inizio della manifestazione.
Oltre al primo cittadino della “Capitale della Bassa” – al cui fianco vi erano gli assessore Nicola Scapini e Daniela De Grandis – sono saliti sul palco anche altri ospiti, tra i quali figuravano una delegazione di Confartigianato Verona, il consigliere dell’”Historic club” di Schio, Adone Balasso, e il presidente del club “Officina ferrarese”, Riccardo Zavatti.
«Ringraziamo il Comune di Legnago per aver concesso il patrocinio e le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento del defilé», spiegano gli organizzatori, «la Pro loco, la presidente della commissione Pari opportunità, Caterina Stella, il Museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica situato a Villafranca, che è il più grande museo privato d’Europa, l’Asi (Automotoclub storico italiano, nda) per averci inserito nel suo calendario nazionale di manifestazioni, dando lustro alla Città di Legnago, e tutti gli sponsor».