Legnago, grazie al Comune le rette per il servizio di refezione scolastica rimarranno invariate
Una notizia che farà felici molti genitori con figli in età scolare, e che testimonia la volontà dell’Amministrazione comunale di Legnago di tendere loro una mano in un periodo che, purtroppo, sotto il profilo economico è ancora pesantemente condizionato dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria.
A seguito del rinnovo dell’appalto del servizio di refezione scolastica gestito da Cirfood, la Giunta guidata dal sindaco Graziano Lorenzetti ha ritenuto non opportuno pesare sul bilancio delle famiglie, e ha deciso di imputare al Comune il costo totale dell’aggiornamento delle tariffe del servizio di refezione, pari a 30mila euro.
«La Giunta ha ritenuto doveroso non applicare alcuna modifica alla tariffa dei pasti per l’anno scolastico 2021/2022», spiega Orietta Bertolaso, assessore alle Politiche sociali, Famiglia, Istruzione e Lavoro.
«A fronte di una media pasti annuale che si aggira intorno ai 170mila euro», sottolinea, «la Giunta ha deciso di accollarsi per intero la cifra di 33mila euro che, a pasto, corrisponderebbe ad un aumento di 0,20 centesimi di euro, evitando così un nuovo salasso per le famiglie. Il costo che avrebbero dovuto sostenere, infatti, sarebbe lievitato da 4,30 a 4,50 euro a pasto, una cifra che all’apparenza potrebbe risultare di poco conto, ma che andrebbe ad incidere notevolmente nel bilancio mensile del singolo nucleo familiare».
«L’adeguamento del costo del pasto a carico del Comune è stato discusso in Giunta a seguito della conclusione della gara d’appalto per la fornitura di pasti nelle mense, che ha visto vincitrice per un quinquennio la ditta Cirfood, che già eroga il servizio nel territorio di Legnago. Come Assessore ho già concretamente supportato le famiglie con altre azioni, come ad esempio buoni alimentari e bonus bebè. Le incertezze legate al Covid per il prossimo anno scolastico rendono ancor più necessario un nostro intervento a favore delle famiglie, affinché possano sentirsi supportate ed aiutate nella quotidianità e sentire l’Amministrazione vicina alle proprie esigenze», conclude Orietta Bertolaso.