Minerbe, i carabinieri arrestano un uomo che ha provato ad aggredirli per eludere un controllo

Prosegue l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Legnago, al fine di garantire la pubblica sicurezza in favore di tutti i cittadini che vi abitano. Particolare attenzione è stata posta nel contrastare ogni tipologia di reato, specie quelli di natura predatoria e contro la persona.

In tale contesto, nel primo pomeriggio di martedì, i carabinieri di Legnago hanno proceduto all’arresto per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento e violazione alle norme sull’immigrazione, di un uomo di nazionalità straniera classe 1985 (le cui iniziali sono K.B.E.), senza fissa dimora, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale.

Tutto è iniziato alla mattina, intorno alle 8, nel comune di Minerbe (più precisamente, in via Cesare Battisti); l’uomo, per evitare di essere sottoposto ad un controllo, si è improvvisamente scagliato contro i militari, nel tentativo di colpirli con calci e pugni. Nonostante non sia riuscito nel proprio intento, ha comunque opposto resistenza per non essere bloccato e, nella concitazione, ha danneggiato (con un calcio) il cellulare di proprietà di uno dei militari operanti.

I carabinieri, pertanto, hanno dichiarato in arresto K.B.E. per il reato di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento e violazione alle norme sull’immigrazione, dandone prontamente notizia al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona; quest’ultimo ha stabilito di trattenerlo presso la camera di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Legnago in attesa del giudizio con rito direttissimo, celebrato nella mattinata di ieri.

Dopo la convalida dell’arresto, il Gip ha accolto la richiesta dei “termini a difesa” avanzata dal legale dell’arrestato, per il quale disponeva la remissione in libertà, rinviando l’udienza al mese di dicembre.