Cologna Veneta, domenica arriva la mostra itinerante “Il silenzio assordante di Chernobyl”
La mostra multisensoriale itinerante “Il silenzio assordante di Chernobyl” riapre a Cologna Veneta, con l’obiettivo riflettere ancora più da vicino le persone sul più grave incidente nucleare della storia, avvenuto il 26 aprile del 1986 nella città ucraina. Il disastro di Chernobyl viene mostrato e analizzato 35 anni dopo l’esplosione del reattore numero 4 della centrale che sorgeva a 120km da Kiev, con una mostra realista immersiva grazie dall’associazione culturale “I luoghi dell’abbandono”.
Presso l’ex ospedale civile di Cologna Veneta sono state allestite stanze con foto, documenti, filmati, oggetti dell’epoca, suoni, odori, luci, proiezioni video e cartellonistica di approfondimento, cronistoria, prime pagine dei giornali.
Già proposta con successo a Dueville, Recoaro, Bondeno, Vicenza e Rovigo la mostra itinerante nasce dalla visita – due anni fa – a Pryp’jat’, la città fantasma (in passato contava 50mila abitanti) situata a nord dell’Ucraina (allora Urss), a tre chilometri dalla centrale di Chernobyl, da parte di diciotto fotografi che hanno documentato e immortalato la cosiddetta “zona di alienazione”. Tale spazio è stato istituito all’indomani dell’incidente, al fine evacuare la popolazione locale e prevenire l’ingresso nel territorio più fortemente contaminato dalle radiazioni.
La mostra farà tappa a Cologne Veneta domenica 19 settembre; per effettuare una prenotazione o per ricevere ulteriori informazioni al riguardo è sufficiente contattare, mediante un messaggio scritto su WhatsApp, il numero 340-8603748.