Manca un rigore al Legnago Salus, nel derby con la Virtus

E’ un Legnago Salus che può a ben donde recriminare, quello uscito dal “Gavagnin-Nocini” di Borgo Venezia con un pari per 1-1 nel derby veronese contro la Virtus Verona. Sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, infatti, i biancazzurri si sono visti negare un rigore clamoroso, che avrebbe oltretutto comportato l’espulsione del portiere avversario Siby, autore dei un’uscita “kamikaze”, su Contini, al quale aveva maldestramente regalato il pallone.
Il giovane attaccante di scuola Cagliari, peraltro, si rifarà nella ripresa, siglando la rete del pareggio, sbucando più lesto di tutti su un bel cross da destra di Ambrosini, curiosamente impiegato da terzino su quel lato, in una delle tante scelte inaspettate fatte dal tecnico Giovanni Colella per affrontare la squadra di Gigi Fresco.
Con Ricciardi dirottato a sinistra, Milani titolare accanto a capitan Bondioli nella coppia centrale, e l’inversione di lato degli interni Salvi e Laurenti rispetto alla sfida casalinga con il Padova (dove avevano giocato, rispettivamente, da mezzo destro e da mezzo sinistro), il “Sergente” trevigiano ha mezzo rivoluzionato la sua squadra.
Il Legnago è partito subito forte, rendendosi pericoloso in maniera importante per tre volte, nel primo quarto d’ora di gioco, quando ha però segnato la Virtus, con un vecchio filibustiere dell’area di rigore come Rachid Arma, abile ad anticipare tutti di testa, anche perché un po’ lasciato libero di farlo.
Lo svantaggio non ha però spaventato gli ospiti, che si sono lanciati subito alla rincorsa del pari, incappando nell’episodio incriminato del rigore negato, e poi centrando un palo con un bel diagonale da destra di Giacobbe.
Nella ripresa, il Legnago si è di nuovo subito lanciato all’arrembaggio, concedendo qualche immaginabile contropiede, ma riuscendo a non far aumentare il passivo a proprio sfavore, trovando poi finalmente il pari con Contini, come si diceva.
«Abbiamo tirato tante volte in porta, recuperato molti palloni nella metà del campo della Virtus e condito la partita con lo spirito giusto. Di sicuro ai miei non posso dire nulla, tutti ci hanno messo il piglio giusto», ha dichiarato Colella a fine gara.
Nel prossimo turno, in riva al Bussè arriverà un’altra corazzata, il Südtirol, con appuntamento domenica alle 17.30.