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Calcio, Legnago Salus – Südtirol rimane in sospeso a causa del maltempo

E’ rimasta in sospeso, la partita del campionato di Serie C in programma ieri pomeriggio al “Mario Sandrini”. Legnago Salus e Südtirol, infatti, hanno potuto giocare solo il primo tempo, sotto un violento acquazzone, prima che l’arbitro decidesse che non si poteva continuare.

La gara, quindi, è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Quando le due squadre torneranno in campo, giocando la seconda frazione di gioco, ripartiranno dal vantaggio per 1-0 degli altoatesini, che hanno trovato la via del gol dopo appena quattro minuti, grazie a Odegwu, bravo a infilarsi nella difesa biancazzurra, rimasta un po’ sorpresa dalla fiammata dei biancorossi.

Passato avanti, il Südtirol ha pensato quasi subito ad amministrare il risultato, cercando quando possibile di colpire in contropiede. La squadra di Colella, dal canto suo, ha iniziato quasi subito a cercare di raddrizzare il match, soprattutto grazie alla buona vena di Contini che, non a caso, ha avuto l’occasione più ghiotta quando Giacobbe, con un raffinato colpo di tacco, ha servito Juanito Gomez, abile a lanciare subito in campo aperto il ragazzo scuola Cagliari.

Il numero 18 biancazzurro si è involato verso la porta, ritrovandosi a tu per tu con il portiere avversario, che riesce non si sa come a toccare impercettibilmente il pallone, sul tiro a rete, facendolo deviare di quel tanto che basta perché esca a fil di palo, in calcio d’angolo.

Anche le altre occasioni della prima frazione di gioco sono di marca legnaghese, con Laurenti e, soprattutto, con Juanito, il cui colpo di testa in area viena bloccato a terra dall’estremo difensore bolzanino.

Al 38′ l’arbitro chiede che venga risegnato il campo, per uno stop che vale sette minuti di recupero, dopo i quali si torna negli spogliatoi.

A uscirne, dopo il canonico quarto d’ora, non sono però tutti gli effettivi, bensì l’arbitro, i due capitani e i due direttori sportivi, per un sopralluogo sul terreno di gioco.

Il direttore di gara non trova soddisfacente la prova del rimbalzo del pallone sull’erba bagnata, e decide per un secondo sopralluogo, che avviene dopo circa mezz’ora.

Giocatori e dirigenti delle due squadre fanno chiaramente intendere di voler giocare, tanto che due tesserati ospiti agguantano addirittura una panchinetta di legno che usano per provare a drenare l’acqua dal terreno di gioco.

Dopo diversi conciliaboli, trattative e quant’altro, alla fine il direttore di gara decide: è stop, con rinvio a data da destinarsi per giocare il secondo tempo.

«Noi volevamo giocare, e per noi si poteva giocare», ha sottolineato il presidente biancazzurro, Davide Venturato.

Un concetto ribadito anche dal direttore generale legnaghese, Mario Pretto: «Da parte nostra abbiamo fatto tutto quanto necessario perché si potesse portare a termine la gara, attivando immediatamente i nostri addetti, su richiesta del direttore di gara, per la risegnatura del campo. Detto questo, se il direttore di gara ha deciso per la sospensione, ritorneremo in campo con il Südtirol non appena la Lega Pro fisserà la data».

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