Vittoria, finalmente! Questo è il Legnago Salus che vogliamo
Si stava facendo attendere ormai da troppo, la prima vittoria stagionale sul campo (dopo quella a tavolino in Coppa Italia contro la Lucchese, che aveva sbancato il “Sandrini” con un perentorio 0-3), per il Legnago Salus, e finalmente è arrivata.
I biancazzurri, infatti, ieri pomeriggio si sono imposti per 1-0 sul campo della Giana Erminio, a Gorgonzola (Mi). Un successo che dà indubbiamente morale alla squadra di mister Giovanni Colella, bravo a dare la giusta carica psico-emotiva ai suoi, e anche a non arroccarsi sul proprio credo tattico.
L’allenatore trevigiano, infatti, ha schierato i biancazzurri con un inedito 3-4-2-1, che ha permesso al Legnago di volare sulle fasce, sfruttando alla meglio sia la catena di destra con Ricciardi e Sgarbi, sia quella di sinistra con Pitzalis e Lazarevic. Lo sloveno in alcuni tratti è parso inarrestabile, “sverniciando” senza pietà il proprio avversario diretto, che in un’occasione è stato infatti costretto a stenderlo senza tanti complimenti, rimediando un cartellino giallo. Sul lato opposto, invece, è stato soprattutto Ricciardi a creare non pochi grattacapi alla retroguardia avversaria.
E proprio da destra, e dal terzino romano arrivato lo scorso anno dal Settore giovanile dell’Ascoli, e poi fortemente rivoluto in biancazzurro, è partito il pallone giusto per il centravanti croato Nikola Buric, che ha piazzato un destro fulmineo da fuori area, su cui il portiere avversario nulla ha potuto.
A differenza, invece, del suo omologo legnaghese, che per la prima volta in stagione è stato Manuel Enzo, lanciato a sorpresa da Colella, dopo che finora era sempre stato titolare Edoardo Corvi, tranne nel secondo turno di Coppa Italia a Padova, quando era toccato a Manuel Gasparini.
Enzo, tra i principali protagonisti della squadra che poi ottenne l’accesso alla Serie C, ha sfoderato un paio di interventi da urlo, specie su un tiro da fuori area su cui è letteralmente volato per alzare il pallone sopra la traversa.
Ma tutto il Legnago è stato autore di una buona prova e, al massimo, si può rimproverare alla squadra del Bussè di non aver trovato, pur avendone avuto l’occasione – specie in un contropiede sei contro due – il colpo del definitivo ko.
Ma è bastata la rete di Buric per tirare un sospiro di sollievo; vittoria, finalmente.