Il senatore Dino Limoni in un libro
Marito, padre di dieci figli, insegnante, politico. Questo è stato Dino Limoni, assessore e sindaco del Comune di Legnago, quindi senatore della Democrazia cristiana per tre legislature, dal 1963 al 1976. Ora, a 35 anni dalla scomparsa (avvenuta nel 1986), i figli Flavio e Lelio – in accordo con gli altri otto fratelli e sorelle – hanno deciso di raccontarne la figura, pubblica e privata, attraverso un libro da loro scritto e finanziato: “Dino Limoni. Un cattolico in politica”.
Il volume sarà presentato nella serata di mercoledì 20 ottobre, alle 20.45, al Teatro Salieri, con la partecipazione del direttore della Fondazione Fioroni, Federico Melotto, e di Giovanna Tondini di “Orizzonti teatrali”, che leggerà alcuni brani.
Il libro, come spiegato nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, presenta diverse sfaccettature della vita di Dino Limoni; ne ripercorre l’infanzia, la vita famigliare, l’impegno nell’attività scolastica, amministrativa e politica, con una sezione allegati al cui interno si trovano discorsi e interventi effettuati in Parlamento.
Una appendice raccoglie i Consigli comunali dagli anni 1951 al 1976, nei quali Limoni ha partecipato in diverse vesti. Dall’inizio alla fine vi è un’impronta cattolica, questo perché era molto devoto. La fede, suo connotato principale, ha accompagnato ogni aspetto della sua vita. Fede alimentata da letture, approfondimenti, contatti con le curie e i vescovadi. Da qui il motivo del sottotitolo “Un cattolico in politica”.
Episodi inediti sulla famiglia, una delle più importanti nel territorio legnaghese. Appassionato pescatore, si rifugiava in campagna per “evadere” dagli impegni politici. Uomo intelligente, imparò il latino grazie a studi privati, per poter essere ammesso al liceo.
Il libro si presta ad una facile lettura, senza approfondimenti troppo pesanti, questo perché si rischiava di rendere la lettura meno piacevole, data la presenza di episodi storicamente dibattuti. Vengono citati anche personaggi importanti di Legnago che hanno accompagnato l’opera politica e le amicizie di Limoni, questo per non perdere un pezzo fondamentale della storia della città. All’interno sono contenute anche foto tratte dall’archivio comunale, del periodo che va dagli Anni ‘50 ai ‘70.
Per poter partecipare alla serata, è necessaria la prenotazione alla biglietteria del Teatro Salieri, e l’ingresso è consentito solo ai possessori di green pass.