Villa Bartolomea, il consigliere di minoranza Mirko Bertoldo scrive al Prefetto di Verona
Rapporti a dir poco tesi, in seno al Consiglio comunale di Villa Bartolomea, tra l’Amministrazione guidata dal sindaco Andrea Tuzza e i membri del gruppo di minoranza “Liste unite”. Il capogruppo Mirko Bertoldo, infatti, imputa al primo cittadino un ritardo ingiustificato per quel che concerne l’accesso agli atti e le richieste di chiarimento circa i provvedimenti adottati dalla Giunta; quelli lamentati dall’esponente leghista non sarebbero – a suo dire – episodi isolati, quanto piuttosto la prassi. In virtù di ciò, Bertoldo ha deciso di inviare una missiva al Prefetto di Verona, Donato Carfagna.
«Purtroppo, devo mio malgrado segnalare come – nonostante i ripetuti solleciti – nessuna risposta sia stata fornita dall’Amministrazione alle varie richieste di accesso agli atti soprattutto di carattere edilizio a firma del sottoscritto. La risposta che mi viene sempre data: “siamo in fase di elaborazione vedrà che entro la settimana risponderemo”», si legge nella lettera scritta dal consigliere di “Liste unite”.
«Oltre alla grave omissione appena descritta, questo rappresenta al contempo una illegittima compressione dei diritti dei consiglieri, così come sanciti dall’art. 43 del Testo unico degli enti locali (Tuel)», sostiene, «Ad ogni buon conto Le allego le richieste e l’interpellanza fatte nel 2021: 18 febbraio, richiesta dati accesso ecocentro (risposta parziale in attesa ancora dei dati parte evidenziata); 10 maggio, interpellanza sulla situazione video sorveglianza; 1 settembre, richiesta copia progetto parcheggio di via IV Novembre; 1 settembre, richiesta copia del progetto “interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale nel territorio comunale di Villa Bartolomea” ed elenco aziende invitate; 2 settembre, richiesta copia progetto parcheggio di via Toscanini e di un tratto di marciapiede in via Bellini; 8 settembre, richiesta copia del permesso di costruire di una recinzione e richiesta nulla osta da parte del Consorzio di bonifica veronese; 9 settembre, segnalazione e richiesta di nulla osta. Tutte le richieste sopra elencate sono rimaste a tutt’oggi inevase da parte dell’Amministrazione comunale e degli uffici competenti. In data 22 ottobre 2021 ho ricevuto una pec da parte del sindaco nella quale mi viene risposto in maniera parziale e omettendo quanto avevo richiesto».
«Per tutto quanto sopra esposto, sono a richiedere un suo autorevole intervento volto a stigmatizzare l’illegittimità commessa dall’Amministrazione comunale di Villa Bartolomea, sollecitando tutti gli atti dovuti ed un maggiore rispetto – da qui in avanti – per i diritti di tutti i consiglieri comunali», conclude Bertoldo.