Bella vittoria a Vercelli: questo è il Legnago Salus giusto!

Che Legnago Salus, al “Silvio Piola”! Prestazione maiuscola, ieri, per la squadra di mister Giovanni Colella, sul campo della Pro Vercelli, squadra dal blasone forse un po’ appannato, ma comunque sempre una realtà importante e ostica, a questi livelli.
Certo, la “Bianche casacche” vengono da un periodo poco felice, ma certo non è che nemmeno in casa biancazzurra i sorrisi fossero poi tanti, ultimamente.
Ma, evidentemente, la buonissima mezza partita disputata con il Südtirol nel famigerato recupero della gara interrotta a fine primo tempo per pioggia quasi due mesi fa, ha galvanizzato non poco i legnaghesi che, rispetto al match con gli altoatesini, hanno presentato una sola novità di formazione, ma in un ruolo chiave.
Colella, infatti, ha di nuovo cambiato portiere, ridando la maglia da titolare a Manuel Enzo, che l’aveva tolta a Corvi e che se l’era vista poi sfilare da Gasparini. E l’estremo difensore scuola Venezia ha risposto alla grande, con due bei voli su altrettante conclusioni da fuori alquanto insidiose, mantenendo inviolata la sua porta come fatto anche nel “primo debutto”, nella vittoria con la Giana Erminio.
Molto buone le prestazioni anche del quartetto difensivo, che ha concesso il minimo sindacale, facendosi trovare pronto quando serviva (ad esempio, il salvataggio di testa, sulla linea, di Gasparetto), e proponendosi, specie con Ricciardi, anche in proiezione offensiva.
A metà campo, Yabre sembrava una piovra, agganciando tutto l’agganciabile, mentre davanti Juanito Gomez svolge alla grande il ruolo di centravanti-regista, dettando i tempi alla mediana e ai due esterni, oltre a fare il suo, come dicono la traversa colpita nel primo tempo, e il gol ingiustamente annullato per fuorigioco nel secondo.
Molto bene, in tal senso, Ciccone e, ancora meglio, Lorenzo “Lollo” Sgarbi, autore non solo del gol-vittoria al 7′ della ripresa, ma anche protagonista di quasi tutte le azioni offensive del Legnago Salus.
Dalla prima proiezione in area, dopo appena due minuti, al rigore netto non ottenuto, passando per il gol o per quel pallone generosamente messo a centro area invece di cercare la doppietta, che nessun compagno ha raccolto.
Insomma, davvero un bel Legnago che, se riesce a rimanere sostanzialmente questo, può certo sperare in un campionato migliore di quello visto finora.