Legnago, “il Pagellone” del Consiglio comunale del 17 dicembre 2021
Consiglio comunale senza durata fiume e con qualche punto “caliente” dell’Ordine del giorno rinviato, eppure quella di venerdì è stata ugualmente un’assemblea cittadina pugnace.
Roberto Danieli – 7,5: In assenza del sindaco, si fa carico del ruolo che di solito tocca al primo cittadino, e lo svolge egregiamente, difendendo la squadra quando serve, rivendicando i meriti suoi e del gruppo e riuscendo a non perdere le staffe – e non era semplice – di fronte alle continue provocazioni dell’ex sodale Tebon.
LEADERISTICO
Angelo Guarino – 7: Il nuovo impianto fonico (e video) gli permette di essere finalmente se stesso anche non presenziando di persona in aula. Certe cose che dice a volte sono sopra le righe, ma bisogna riconoscergli il coraggio delle proprie azioni. Bravo anche a non omologarsi a Tebon.
AGGUERRITO
Paolo Longhi – 6,5: Deve destreggiarsi tra i meccanismi del nuovo impianto audio-video e il temperamento “pepato” di qualche consigliere. Ci riesce senza troppi patemi, festeggiando poi anticipatamente (in barba a ogni scaramanzia), il compleanno.
DIRETTIVO
Nicola Negri – 5/6: In “zona Pagellone” abbiamo una certa simpatia umana per il capogruppo leghista, che porta nell’aula di Palazzo de’ Stefani sempre una componente di “sana caciara”. Stavolta, però, eccede un po’ nella misura…
SOVRACCARICO
Simone Tebon – 5,5: L’ex ribelle, ora passato definitivamente all’opposizione, parte bello deciso, e attacca senza timori la “sua” ex amministrazione. Peccato qualche esagerazione in termini e toni, sennò scattava un’altra promozione.
SMISURATO
Diego Porfido – 5,5: Qualche bella punzecchiatura riesce ancora a tirarla, ma da qualche mese sembra aver perso spinta propulsiva, mordente. Magari si è tenuto le ultime energie di quest’anno per l’ultimo Consiglio del 2021…
SFIATATO