Roverchiara, un gruppo di volontari rimuove l’immondizia da via Rambosola e dagli svincoli della Ss 434
La domanda che sorge spontanea è “perché?”. È veramente difficile, per qualunque persona dotata di un minimo livello di senso civico, riuscire a comprendere le motivazioni che si celano dietro all’odiosa pratica dell’abbandono dei rifiuti. Di primo acchito la risposta che ai più viene spontanea è “pigrizia”, ma a ben pensarci costa molta più fatica – rispetto al praticare le raccolta differenziata – caricare ciò che si vuole buttare su un veicolo, percorrere un tratto di strada più o meno lungo ed esporsi al rischio di essere visti (e, conseguentemente, sanzionati).
Purtroppo, nonostante sia un atto del tutto illogico (oltre che contrario alla legge e totalmente irrispettoso dell’ambiente e della collettività), continua a venir praticato in modo imperterrito da un gran numero di individui. Lo scempio derivante da questa forma di inciviltà è sotto gli occhi di tutti. Fortunatamente, il territorio della Pianura veronese può contare su dei cittadini che, gratuitamente, cercano di porre rimedio a tale avvilente situazione.
Nel comune di Roverchiara uno dei più solerti sul fronte del contrasto al degrado è senza ombra di dubbio l’attuale presidente dell’Esu di Verona, vale a dire Claudio Valente. Nella giornata di ieri, sul proprio profilo Facebook, ha pubblicato le foto che lo ritraggono – assieme ad altri volontari – intento a ripulire dall’immondizia scaricata a cielo aperto via Rambosola e gli svincoli della Ss 434 “Transpolesana”.
Il gruppo si era distinto per la periodica attività di rimozione della spazzatura dai prati e dalle strade di Roverchiara per tutto l’arco del 2021, e sembra proprio che anche nell’anno da poco iniziato non abbia alcuna intenzione di gettare la spugna arrendendosi all’ignoranza e alla maleducazione.