Legnago Salus, un’altra occasione sprecata. E la salvezza si allontana
Al Legnago Salus non ha detto bene nemmeno ieri. E ora fanno due mesi senza vittorie e con pochissimi punti messi in cascina. Solo tre quelli fatti dal successo esterno contro l’Albinoleffe (che giocò la sua ultima partita come “ospite” a Gorgonzola, prima di inaugurare il proprio stadio), frutto di altrettanti pareggi raccolti da mister Michele Serena, da quando è subentrato a Giovanni Colella, esonerato dopo la sconfitta dei biancazzurri a Mantova, anche per le dichiarazioni rilasciate dal “Sergente” a fine gara, quando dichiarò che la società avrebbe dovuto cacciarlo.
Il suo successore ha debuttato nel derby contro la Virtus Verona, sfiorando un successo sfumato solo a dieci secondi dalla fine. Quindi, tre sconfitte consecutive, di cui due al “Mario Sandrini” in altrettanti scontri diretti e, infine, i pari con Giana Erminio (domenica, sempre in casa) e, appunto, quello di ieri.
Sempre contro avversarie alla portata che, infatti, nell’andata erano state le prime contro cui il Legnago era riuscito a vincere. Con la compagine cremasca i biancazzurri sono andati in vantaggio grazie alla rete di Antonelli, ma non è bastato.
La gioia legnaghese, infatti, è durata dieci minuti, il tempo impiegato da Moreo per siglare l’1-1. Anche all’andata i ragazzi del Bussè erano andati in vantaggio ed erano stati raggiunti, ma gli era comunque riuscito di riprendere in mano il match, chiudendo la sfida sul 3-1.
Stavolta non è andata così, e i biancazzurri continuano a rimanere sul fondo della classifica, dove ora stanno da soli, stante la vittoria della Pro Sesto in casa della Pro Patria (3-0).
Questo nonostante la mezza rivoluzione di formazione, operata da Serena, avesse dato segnali positivi, perché ai punti avrebbe meritato di più il Legnago, che però ha sempre il problema di non saper sfruttare al meglio le occasioni create.
E la situazione, adesso, si fa sempre più difficoltosa, anche perché il Legnago Salus ha sprecato diversi “bonus” per migliorare sensibilmente la propria classifica, e ora avrà un calendario decisamente meno agevole, atteso dalle sfide con Feralpisalò e Padova, prima della trasferta a Busto Arsizio.
Tutti sfide ardue, ma i biancazzurri qualcosa dal cilindro devono riuscire a tirare fuori, altrimenti si farà davvero molto, molto dura.