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I “Leoni del Garda” sbranano il Legnago Salus, finisce 0-3

Continua inesorabile, la discesa agli inferi del Legnago Salus, che anche ieri è uscito con le ossa oretta dal match di campionato, venendo sbranato dai “Leoni del Garda” della Feralpisalò, che al “Mario Sandrini” si sono imposti con un netto 3-0 che lascia poco spazio a qualsiasi appello.

Anche se, bisogna dirlo, per quello che si è visto in campo si è trattato di un passivo esagerato. Certo, la compagine bresciana ha certamente meritato i tre punti, ma nel gioco espresso e nelle occasioni avute non ha dominato quanto il punteggio potrebbe far credere. Va anche detto, però, che alla terza forza del campionato mancava più di un titolare, a partire dal centrocampista goleador Spagnoli, uno dei suoi elementi più rappresentativi.

C’erano, invece, i due ex legnaghesi Alessio Girgi e Davide Luppi che, rispetto alle occasioni precedenti in cui ha sfidato i vecchi compagni, non è andato in rete, anche se i suoi bei grattacapi li ha saputi creare alla retroguardia legnaghese.

Che, peraltro, fino al ventesimo del secondo tempo ha chiuso bene gli spazi e concesso relativamente poco agli avversari, fermati da un paio di belle parate di Manuel Enzo, ultimamente parso più sicuro.

Poi, il “solito” blackout difensivo, che ha visto gli ospiti andare in vantaggio con Balestrero e, un minuto dopo, orchestrare una perfetta ripartenza che ha portato al raddoppio siglato da Di Molfetta.

Il tremendo uno-due dei gardesani ha tagliato le gambe al Legnago Salus, che nel finale ha subito anche la terza rete, firmata da Simone Guerra.

Così, il Legnago Salus rimane tristemente ultimo in classifica, anche se la distanza dai play-out è ancora minima, e con un paio di scontri diretti a favore (Giana Erminio e Pergolettese), mentre pare davvero arduo, a questo punto, sperare in quella salvezza diretta che a inizio stagione era considerato l’obiettivo minimo da parte della società.

La quale, al momento, non pare riflettere su nuovi scossoni nell’area tecnica: nonostante i risultati non arrivino, il lavoro di mister Serena è apprezzato, e la dirigenza continua a dargli completa fiducia, auspicando che i frutti si vedano già dopodomani, quando il Legnago farà visita al Padova, seconda forza del girone, che all’andata a Legnago scorrazzò bellamente, per poi eliminare i biancazzurri al secondo turno di Coppa Italia di Serie C.

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