Bovolone, una serata per rendere omaggio alla figura di Pier Paolo Pasolini

A cento anni dalla sua nascita, avvenuta il 5 marzo 1922, e in linea con le iniziative dell’Unesco, l’Amministrazione intende ricordare la figura di Pier Paolo Pasolini, intellettuale, scrittore, poeta, e regista morto nel 1975. Per farlo è stato organizzato lo spettacolo “E voi splendete!” (il titolo riprende un verso di “Lettere luterane” e diventa un invito ai giovani ad esprimersi nei loro talenti al servizio della società), che andrà in scena venerdì 4 marzo, alle 20.45, nell’auditorium comunale.
L’evento, promosso dall’assessore alla Cultura Emanuele De Santis e dal Centro studi e ricerche di Sante Patuzzo, avrà come scopo quello di riscoprire una delle figure più importanti della storia e della cultura italiana del ‘900, un personaggio ancora oggi certamente divisivo ma che i ragazzi leggono e studiano alla scuola secondaria di primo grado.
La serata sarà condotta da tre giovani di Bovolone. Enrico Zanetti, insegnante di materie letterarie nella scuola secondaria, affronterà il lato più politico e sociale di Pier Paolo a partire da “Le ceneri di Gramsci” (del 1957), testo da considerare a pieno titolo una via di accesso ad alcuni nodi fondamentali della vita e del pensiero sia di Pasolini sia di Gramsci. Greta Olivo, docente di letteratura, guiderà il pubblico alla scoperta della prosa pasoliniana partendo dalle prime opere, legate alla giovinezza e ai tormenti interiori, ai più noti romanzi; un vero itinerario nelle borgate degli anni ’50, fino agli scritti più critici e tristemente profetici. Infine Davide Rosi, docente di letteratura, presenterà tutta la produzione cinematografica di Pasolini, “la lingua scritta della realtà” usata dal regista per trattare i temi a lui più cari come il sottoproletariato, la religiosità, la critica della borghesia, l’esaltazione della sessualità come vita e il potere come sopraffazione.