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Legnago, lo spettacolo “I talenti delle donne” diverte ed emoziona il Teatro Mignon

Un successo su tutti i fronti. Alla luce della risposta del pubblico che vi ha preso parte, non può essere definito diversamente l’evento intitolato “I talenti delle donne: le strade libere le fanno le donne che le attraversano”, svoltosi domenica 13 marzo al Teatro Mignon di Porto di Legnago. Lo spettacolo – organizzato dal Centro antiviolenza “Legnago donna”, in collaborazione con l’istituto “Giuseppe Medici” e l’associazione “Cuore di donna” – ha saputo divertire e, al contempo, emozionare, fornendo preziosi spunti di riflessione. Il suo intento era quello di mettere in risalto il coraggio e la forza dell’universo femminile; lo scopo è stato raggiunto attraverso degli interventi e delle letture.

Durante le battute iniziali si è affermato che il 9 marzo è il giorno delle altre donne, quelle “normali” che non vengono erte ad esempio, ma che sono importanti per quello che sono e che fanno. Successivamente è stata la volta di un testo a più voci, imperniato sui condizionamenti sociali di cui le donne sono vittima.

Particolarmente intensa è stata la rappresentazione di un confronto tra i componenti di una coppia (letto dalla psicologa Franca Consorte), che termina con la donna che afferma di non voler essere più accondiscendente, accomodante e gentile in ogni circostanza, di essersi rotta e di non volersi aggiustare. La volontaria Monica Binotto è stata protagonista di un momento assai toccante, interpretando un monologo estremamente intimo e personale incentrato sulla forza di sua madre, che era presente in sala.

Benedetta Tesoro, coordinatrice dell’area “Donne e minori” dell’Istituto “Don Calabria” (l’ente gestore del Centro antiviolenza “Legnago donna”), ha invece sostenuto che la donna non è giovane e non sarà mai vecchia in quanto è eterna.

Sul palco sono saliti anche il parroco don Moreno Roncoletta, l’assessore del Comune di Legnago (che ha patrocinato “I talenti delle donne”) Orietta Bertolaso, una delegazione dell’associazione “Cuore di donna” e il dirigente scolastico del “Medici”; per ciò che concerne l’Istituto professionale di Stato va sottolineato che le sue studentesse hanno ricevuto applausi a scena aperta, incantando il teatro con una sfilata di abiti realizzati da loro.

In chiusura si è scelto di “far parlare” la musica. Prima è stata proposta la canzone “Anche per te” di Lucio Battisti e poi, sulle note di “Imagine” di John Lennon, una bambina e una ragazza hanno mostrato dei cartelli (uno giallo e l’altro azzurro, un chiaro riferimento alla bandiera dell’Ucraina) con scritto “No violenza” e “No war”.

«Un perfetto mix di stupore ed emozioni, il tutto intervallato da due stupende voci. Che dire? Il messaggio è stato molto chiaro! Noi donne siamo forti, stupende nella nostra quotidianità, uniche!», ha scritto su Facebook l’assessore Orietta Bertolaso, confermando che “I talenti delle donne: le strade libere le fanno le donne che le attraversano” ha colto nel segno.

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