L’istituto “Stefani-Bentegodi” registra un boom di iscrizioni
Si sono completate, ormai un mese fa, le procedure per le iscrizioni alle scuole superiori per il prossimo anno scolastico e, come avviene di norma, anche all’istituto “Stefani-Bentegodi” – che ha cinque plessi (Buttapietra, Caldiero, Isola della Scala, San Pietro in Cariano e Vllafranca) e tre indirizzi (Professionale agrario, Tecnico agrario e Professionale socio-sanitario) – si tirano le somme per le future classi prime.
Secondo la dirigenza scolastica i risultati sono estremamente positivi, in particolare se confrontati con la diminuzione ormai sistematica delle iscrizioni alle scuole primarie e secondarie, dovuta principalmente al calo demografico che si registra in tutti i comuni della provincia di Verona e, più in generale, sull’intero territorio italiano.
Rispetto allo scorso anno, gli iscritti alla classe prima dei diversi indirizzi sono aumentati del 12%, a fronte di un calo in generale nelle scuole secondarie di Verona del 4% e di una diminuzione percentuale degli iscritti agli istituti tecnici e professionali.
Le iscrizioni sono cresciute in particolare all’indirizzo professionale agrario (+23%), mentre il tecnico agrario registra un significativo + 6.5%; anche l’indirizzo socio-sanitario, presente nella sede di Isola della Scala, può vantare dei buoni risultati, confermando le due classi iniziali.
«Siamo soddisfatti di questa fiducia che le famiglie e i giovani hanno riposto nella nostra scuola e nella sua offerta formativa. In tempo di pandemia, vi è un ritorno ai temi ambientali, legati all’agricoltura sostenibile e alla tutela del territorio. Probabilmente la didattica a distanza ha mostrato quanto bisogno ci sia di fare attività pratica, di stare all’aria aperta e di imparare un lavoro che sia portatore di valori come la sostenibilità e la cura del paesaggio», afferma Francesco Rossignoli, che da quattro anni ricopre la carica di dirigente scolastico dell’istituto.
L’istruzione agraria nel suo complesso (tecnico e professionale) ottiene 32 iscritti in più; si tratta del miglior incremento degli ultimi quattro anni. Anche le iscrizioni all’indirizzo socio-sanitario mostrano un nuovo interesse per la cura, l’assistenza e le professioni che si dedicano alla persona e al suo benessere psico-fisico.
«Il merito», sottolinea Francesco Rossignoli, «va tutto al personale scolastico per l’ottimo lavoro svolto durante il periodo di orientamento in presenza, soprattutto ai docenti che nella didattica quotidiana, se pur con molte difficoltà, lavorano per l’accoglienza dei nostri studenti e delle nostre studentesse, perché restano loro i nostri primi testimoni di qualità e benessere a scuola».