Mostre, Gambaretto e i suoi “Immaginari di vita”
Sabato 28 maggio alle ore 18 si inaugura una mostra dal titolo “Immaginari di vita”, del pittore originario di San Zenone di Minerbe, Denis Gambaretto. Che espone i suoi lavori nel suggestivo e affascinante contesto di Villa Nichesola-Leopardi (via Roma 170, Minerbe). La mostra è curata da una giovane neolaureata in Lettere moderne e specializzata in studi di Storia dell’arte, Mariavittoria Gasparini, che presenterà il pittore e i suoi lavori al vernissage di sabato 28.
Allievo di Nicola Nannini – pittore nativo di Bologna di cui viene interiorizzata la tecnica pittorica e il linguaggio poetico ed evocativo – Gambaretto si definisce come un pittore realista, difatti la realtà quotidiana è il principale soggetto dei propri quadri; le scelte figurative del pittore sono principalmente scorci urbani o paesaggi naturali, angoli di città in presa notturna o ancora, più raramente, figure umane.
Il vero protagonista nei dipinti di Gambaretto è infatti l’ambiente stesso, lo scorcio di panorama o l’angolo cittadino, proprio perché il pittore vuole trasmettere il fascino e le suggestioni che un luogo può racchiudere.
Ecco allora che le sue strade di campagna, i casolari semiabbandonati, un campanile al chiaro di luna, le fermate del bus o l’ingresso alla metropolitana diventano luoghi quasi surreali in cui l’osservatore viene invitato a cogliere l’epifania, ovvero quel momento di rivelazione di un qualcosa di magico, che in apparenza sembra assolutamente banale ma che in realtà è insolito e prezioso.
Negli ambienti presentati da Gambaretto è possibile ritrovare scenari della propria quotidianità, ed è proprio per questo che le tante suggestioni che il pittore raccoglie e racchiude nelle sue opere riescono a raggiungere l’osservatore, perché ognuno di noi riesce a calarsi in quel determinato ambiente e a proiettarvi le proprie esperienze, il proprio vissuto e le proprie emozioni, riconoscendo in un contesto cittadino di una metropoli come Milano o New York la frenesia della propria vita quotidiana oppure, al polo opposto, la quiete e il silenzio in una zona di campagna.
Si può concludere affermando che la pittura di Gambaretto presenta numerose suggestioni e che è in grado di affascinare l’osservatore per la ricchezza delle sfaccettature che presenta, risultando efficace nel suo intento di voler essere poetica e comunicativa.
La mostra rimane allestita fino al 10 luglio ed è possibile visitarla contattando il numero 3408157497.