Legnago Salus, test importante contro la “corazzata” Adriese
Sarà il “big match” della quinta giornata del girone C della Serie D, la sfida che andrà in scena domenica, con fischio d’inizio alle 15, allo stadio comunale “Mario Sandrini”. Il Legnago Salus, infatti, ospiterà l’Adriese, una delle grandi favorite per il successo finale del raggruppamento, dopo che negli ultimi anni i polesani hanno praticamente sempre veleggiato nelle zone alte della classifica, senza però centrare il colpaccio.
Un po’ come negli Anni Settanta, quando i blu-granata inanellarono, nell’ordine, un quarto, due terzi e infine tre secondi posti consecutivi, l’ultimo dei quali valse comunque il salto in Serie C2 (nella stagione precedente a quella della promozione, sulla panchina dei polesani sedeva un certo Giovanni Galeone, allora alle primissimi armi come allenatore).
Il tecnico degli ospiti, Roberto Vecchiato, può contare su una rosa di assoluto valore, impreziosita ulteriormente quest’anno dagli arrivi di Rabbas dalla Luparense e da un’accoppiata di attaccanti che pochi mesi fa hanno vinto il campionato con l’Arzignano, Campion e – soprattutto – Moras. Inoltre, il parco attaccanti dell’Adriese può contare anche su un ex biancazzurro come Marco Farinazzo.
Eppure, nonostante l’aura da “corazzata”, finora la partenza dell’Adriese è stata un po’ così, con una sola vittoria e ben tre pareggi, nelle prime quattro giornate di campionato.
Il Legnago, quindi, non deve certo sentirsi inferiore o intimoriti al cospetto degli avversari, anche perché è a sua volta considerata una delle “big” del girone, anche per i proclami del presidente Davide Venturato, che più volte ha sottolineato il dovere della sua squadra di fare un campionato di vertice.
Finora, l’avvio di stagione della squadra allenata da Massimo Donati non è stato certo negativo, col doppio passaggio del turno in Coppa Italia, due vittorie, un pari e una sola sconfitta in campionato, peraltro arrivata di misura in casa della favoritissima Union Clodiense.
Oltretutto, al “Ballarin” di Chioggia il tecnico dei legnaghesi ha dovuto rinunciare a un elemento fondamentale come capitan Rocco, e potuto schierare solo per un tempo il “cervello” della squadra, il belga Kevin Van Ransbeeck.
L’attaccante di Monfalcone è rientrato domenica, nel derby contro il Villafranca, risultando subito decisivo con la rete, all’ultimo respiro, dell’1-1. L’auspicio, per domenica, è quello di poter contare a anche su KVR, elemento pressoché insostituibile della rosa biancazzurra, visto le peculiari caratteristiche di regia.
Che non appartengono, invece, a Moussa Baradji, apparso tutt’altro che a suo agio nei panni del metodista, tanto quanto si è dimostrato di primissimo livello se impiegato da mezzala.
Viste le incertezze sul possibile impiego di Van Ransbeeck, probabile che Donati opti per una mediana con Casarotti perno centrale, affiancato appunto da Baradji, e dal “solito” Bernardini, rinunciando al schierare un 2004 (Sternieri o Santi) nel terzetto.
Scelta, questa, che lo obbligherebbe poi a inserire sulla fascia Zarrillo, da capire se a destra o a sinistra, concedendo un turno di riposo a Mazzali, che sarebbe l’altro ex del match, essendo stato proprio ad Adria in prestito la scorsa stagione.
Davanti, ballottaggio tra Sambou e Kouassi per affiancare Rocco, mentre davanti al portiere Di Stasio, il trio difensivo dovrebbe essere composto da Noce, Sbampato e Musumeci.