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Legnago Salus, col Cartigliano per provare uno scatto avanti

E’ arrivato il momento di innestare la marcia e fare uno scatto in avanti, per il Legnago Salus. Che, finora, ha fatto tutt’altro che un brutto campionato, anzi. Ma proprio per le prestazioni viste finora, l’impressione avuta è che i biancazzurri potrebbero raccogliere molto di più di quanto messo fin qui in saccoccia.

Con l’Adriese, ad esempio, la squadra di mister Massimo Donati ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le “big” del campionato, sensazione peraltro già affiorata nel secondo tempo di Chioggia, quando i ragazzi del Bussè avrebbero senz’altro meritato il pareggio contro l’Union Clodiense.

Anche perché, nella trasferta in laguna, il Legnago aveva le sue belle attenuanti, come l’assenza dell’attaccante Rocco o il metronomo Van Ransbeeck a mezzo servizio. Infatti, quando è entrato il belga, la squadra ha iniziato a girare, e la sua importanza si è vista di gara in gara, specie quando è mancato, come a Villafranca.

Per la gara di domenica, dunque, proprio questi due giocatori (non a caso, capitano e vice) saranno il fulcro di una formazione che ricalcherà probabilmente quella precedente.

Donati dovrebbe dunque schierare Di Stasio in porta, protetto dal trio composto da Sbampato, Gasparetto e Musumeci, che pare aver superato Ruggeri nelle preferenze dell’allenatore.

In mediana, a fare da “scudieri” a KVR, ci dovrebbero essere Bernardini e Baradji, mentre gli esterni dovrebbero essere nuovamente Zarrillo e Mazzali, anche se quest’ultimo ha praticamente sempre giocato, e potrebbe toccargli un turno di riposo in favore di Muteba.

Davanti, infine, a far coppia con Rocco dovrebbe essere ancora Kouassi, in visibile crescita, anche se nelle retrovie scalpita quel Sambou grande protagonisti delle prime uscite stagionali.

Improbabile, invece, che Donati scelga, se non per utilizzarla in corsa, la formula con le tre punte, schierando contemporaneamente i due africani e il capitano davanti, anche perché lo costringerebbe a rivedere anche diverse altre caselle del suo scacchiere tattico, per ottemperare alla regola sugli “under”.

Ma l’ex centrocampista di Atalanta, Milan e Celtic (tra le tante) ci ha abituato alle sorprese, e potrebbe anche decidere di varare una squadra più offensiva rispetto alle abitudini, considerando che il Cartigliano in casa non si esprime certo al meglio. Basti pensare che dei 7 punti che i vicentini hanno attualmente in classifica, 6 arrivano da successi esterni, e solo uno in casa, frutto del pari con la Virtus Bolzano alla seconda giornata, mentre nell’altra sfida giocata dalle parti del Monte Grappa, per la squadra allenata da Alessandro Ferronato (ex giocatore delle giovanili della Juventus) è arrivata una sconfitta per 2-1 contro l’Este dell’ex mister legnaghese Andrea Pagan.

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