Riapre l’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco
Riapertura, quest’oggi, per la navigazione lungo l’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco, sospesa da metà gennaio per i lavori di manutenzione straordinaria delle conche di Canda (Ro) e Torretta Veneta (Vr), eseguiti da Infrastrutture Venete. Gli interventi rientrano in un programma complessivo di sistemazione delle cinque conche dell’idrovia, da Baricetta a Trevenzuolo, e si sono resi necessari a causa dei ripetuti episodi di blocco degli impianti di apertura delle porte e degli acquedotti.
I cantieri sono durati 60 giorni, come da cronoprogramma, e sono stati condotti dal personale tecnico di Infrastrutture Venete e da ditte esterne. Gli interventi di manutenzione hanno interessato per entrambe le conche le porte vinciane, gli acquedotti con revisione dei motori di azionamento e gli impianti oleodinamici di movimentazione, per un importo complessivo di oltre un milione di euro.
«Le opere in corso – commenta la vicepresidente della Regione del Veneto, Elisa De Berti – dimostrano l’attenzione della Regione Veneto per lo sviluppo della navigazione interna, a supporto dei traffici commerciali come alternativa al trasporto merci su strada e ferrovia, e ai traffici turistici per un diportismo lento e sostenibile. In entrambi i casi, a sostegno dell’economia veneta, con una particolare attenzione rivolta alla sostenibilità ambientale. I tempi di esecuzione dei lavori sono stati perfettamente rispettati, questo per creare meno disagi possibili agli operatori della navigazione».
I lavori sono stati finanziati dalla Regione Veneto per un importo di 2.250.000 euro, che comprende anche le opere di manutenzione alle restanti tre conche dell’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco, che saranno appaltate nel corso della prossima stagione invernale.
«La Regione Veneto ha già impegnato ulteriori risorse per più di dieci milioni di euro a copertura di altri interventi di riqualificazione e miglioramento della navigabilità di queste tratte regionali navigabili, che consentiranno l’escavo dei fondali e l’eliminazione di punti critici, il revamping degli impianti di automazione delle conche per l’adeguamento agli standard previsti dalle direttive europee di certificazione CE a miglioramento della sicurezza di chi naviga», conclude De Berti.
I lavori alle restanti tre conche di navigazione di Baricetta, Bussari e Trevenzuolo si svolgeranno tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.