Sociale

Legnago, torna il Consiglio comunale dei Ragazzi

La città di Legnago torna ad avere il Consiglio comunale dei ragazzi, con tanto di “mini sindaco”, vice e Giunta. L’organismo si è insediato questa mattina a Palazzo de’ Stefani, alla presenza del primo cittadino Graziano Lorenzetti, del presidente dell’assemblea municipale Paolo Longhi e di quasi tutti gli assessori della compagine amministrativa. In sala, oltre agli Assessori Daniela de Grandis e Luca Falamischia.

Erano, inoltre, presenti un’ottantina di studenti di quattro scolaresche (primaria “Riello” di Porto, primaria “Don Trecca” di San Pietro, primaria “Tosi” di Casette e secondaria di 1° grado “Cavalcaselle” di Porto) e i rappresentati dei dieci istituti che compongono il Ccr, accompagnati dagli insegnanti e dai rispettivi dirigenti. Lorenzetti ha consegnato la fascia alla sua giovane omologa, Anita Brun, della primaria di Porto, nominata anche assessore alla Pace, Solidarietà e Amicizia. Il Consiglio è composto da sedici membri; quattro gli assessori e undici i consiglieri, oltre al sindaco.

Il Consiglio è composto da sedici membri, quattro in arrivo dalle scuole medie Cavalcaselle e i restanti dodici dalle primarie del territorio (Primaria IC1 e IC2 e canossiane). Quattro gli assessori (oltre al sindaco Brun) e undici i consiglieri.

Tra le priorità programmatiche indicate da Brun e dalla sua squadra, la riqualificazione del parco giochi di Porto, un impegno per strade più pulite e la collocazione di armadietti personali in tutte le scuole.

«E’ stato bello vedere tanti giovani così preparati, in grado di immedesimarsi su problematiche importanti», ha commentato il sindaco Lorenzetti dopo aver ascoltati gli interventi degli assessori e consiglieri del Ccr. «Ora – ha aggiunto il primo cittadino – dovremo condividere con loro dei progetti perché i ragazzi hanno le idee chiare”.

«È stata un’emozione – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione, Orietta Bertolaso – vedere questi bambini così preparati e volenterosi di mettersi al servizio degli altri, in particolare a difesa dei diritti dei coetanei. Sicuramente, la scelta di riproporre il Ccr in presenza è stata la scelta più giusta perché il messaggio che abbiamo lanciato questa mattina aveva bisogno di basarsi sull’esperienza in presenza. Nei prossimi eventi cercherò di coinvolgere la giunta del Ccr per permettere ai ragazzi di partecipare attivamente alle varie iniziative che li vedono protagonisti».

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