Sociale

Legnago, “Piccola fraternità” fa festa per i 40 anni

La “Piccola fraternità” di Porto-Legnago taglia un traguardo importante. L’associazione che si occupa di assistere le famiglie del territorio alle prese con la disabilità, infatti, ha appena compiuto quarant’anni (avendo aperto i battenti il 5 giugno 1983) e, per l’occasione, ha deciso di festeggiare la ricorrenza come si deve.

Ecco, quindi, che sabato 24 giugno, a partire dalle 10, nel cortile del Museo Fioroni si terrà l’iniziativa “Fraternità a colori”. Un evento che vedrà il susseguirsi di vari momenti artistico-sociali, adatti ai grandi come ai più piccoli, e che sarà anche l’occasione per far conoscere ancora meglio l’associazione è l’attività meritoria che svolge da quattro decennio per la comunità, come sottolineato anche dall’assessore alle Politiche sociali, Orietta Bertolaso.

«“Piccola fraternità” rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio, che va a colmare quelle che sono le difficoltà delle famiglie nel gestire la disabilità», ha dichiarato Bertolaso durante la conferenza stampa, tenutasi proprio nella casa-museo fondata da Maria Fioroni, per presentare l’evento.

A festeggiare i quarant’anni di “Piccola fraternità” interverranno l’attore Mario Palmieri, i burattini di “Favolavà”, le musiche di Giancarlo Rango, Roberto Masin, Nicoletta Pasqualini e Alessio Zamboni e il truccabimbi delle studentesse dell’istituto superiore “G. Medici”.

L’animazione, invece, sarà affidata all’associazione “Tela di Leo”, la cui presidente, Cristina Servidio, ha commentato così l’impegno in questa “avventura”: «La nostra mission è essere inclusivi per cui, più c’è un richiamo verso le comunità che operano a questo scopo, più la “Tela di Leo” risponde».

Chiusura per il presidente dell’associazione, Franco Meneghello: «Nel nostro impegno c’è l’accompagnare le persone disabili all’uscita dalla propria famiglia, stimolandone la convivenza con altre persone, in particolari in situazioni dove c’è un bisogno assistenziale maggiore».

A questo scopo, “Piccola fraternità” ha in programma alcuni interventi all’interno della propria struttura: «I lavori saranno finanziati attraverso gli introiti del 5×1000, erogazioni liberali, fondi dal Pnrr e, dopo l’estate, partiremo anche con un’operazione di crowdfunding», conclude Meneghello.

Al termine delle attività, sarà offerto un rinfresco a cura della Pro loco di Legnago.

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