Il Club del libro di Villa Bartolomea partecipa allo “Sport Camp 2023” proponendo ai ragazzi delle letture creative
Il Club del libro di Villa Bartolomea, sin dalla sua nascita, si è contraddistinto come una delle realtà culturali più attive e dinamiche tra quelle che operano nel territorio della Pianura veronese. Oltre ad organizzare periodicamente degli incontri, nel corso dei quali ci si confronta su un romanzo e si dibatte di tematiche che hanno a che fare con il mondo della letteratura, il gruppo – ormai da anni – partecipa ad eventi e manifestazioni pubbliche e, attraverso la vendita di volumi usati, raccoglie dei fondi per supportare progetti di carattere sociale. La prossima settimana, a riprova della propria innata vitalità, il Club del libro si lancerà in un’ennesima avventura; nello specifico prenderà parte allo “Sport Camp 2023”, una sorta di Grest promosso dal Tennis Villa Asd.
«È la prima volta che collaboriamo con questa associazione e, a dire la verità, è anche la prima volta che partecipiamo ad un Grest», esordisce Maristella Grazio. «Quando il Tennis Villa Asd ci ha contattato abbiamo immediatamente accettato con immenso piacere il loro invito», racconta, «Ogni martedì, a partire dal 4 luglio sino all’8 agosto, proporremo a bambini e ragazzi con un’età compresa tra i 6 e i 12 anni delle letture creative. In questo modo il programma dello “Sport Camp”, che era già estremamente vario, dal momento che include il tennis, il calcio, la pallavolo, la danza, il teatro e laboratori di vario tipo, si arricchisce ulteriormente».
«Le sessioni di lettura creativa sono parte integrante della maratona regionale “Il Veneto legge”», spiega, «Il tema di quest’anno è il fiume. In questi giorni stiamo analizzando con attenzione la bibliografia suggerita, al fine di individuare i titoli potenzialmente più avvincenti e accattivanti per una platea estremamente giovane come quella con la quale interagiremo».
«Tra i nostri membri ci sono delle persone che, in precedenza, hanno seguito dei corsi ad hoc per formarsi adeguatamente in merito al come rapportarsi con bimbi e preadolescenti. Oltre all’entusiasmo c’è anche una rigorosa preparazione», sottolinea. «Per noi», conclude Maristella Grazio, «questa è al contempo una magnifica opportunità e una bella responsabilità. Avvicinare le persone – in modo particolare le nuove generazioni – alla lettura è la mostra missione primaria. Ci adopereremo affinché le sedute di lettura creativa risultino un’esperienza appagante per tutti».