Ambiente

Eventi meteo avversi, il prefetto di Verona chiede di innalzare il livello di attenzione

Nelle scorse ore il prefetto Donato Cafagna ha scritto ai sindaci e agli enti che gestiscono le reti di trasporto, dell’elettricità, degli altri servizi pubblici essenziali, nonché ai consorzi di bonifica e agli enti di gestione dei corpi idrici della provincia, segnalando la necessità di elevare ulteriormente i livelli di attenzione con riferimento a possibili eventi meteo avversi.

L’impatto significativo dei fenomeni verificatisi nella provincia il 19-20 e il 24-25 luglio scorsi e, da ultimo, il violento nubifragio che ha colpito il capoluogo scaligero il 30 luglio scorso impongono infatti di vigilare scrupolosamente, anche per la maggiore fragilità che ne consegue per il territorio, per tutti quegli eventi che, sia pur estemporanei, per intensità e caratteristiche, possono determinare seri pericoli per la sicurezza e l’incolumità pubblica.

In particolare, alla luce dei fattori di rischio manifestatisi in occasione dei più recenti fatti, il prefetto ha sensibilizzato, tra l’altro, gli amministratori locali sulla necessità che venga realizzato un attento monitoraggio del patrimonio arboreo comunale per prevenire la caduta di rami e alberi che insistono sulla pubblica via.

«Resta alta l’attenzione», sottolinea il prefetto, «anche sui corsi d’acqua e sulle aree a rischio per movimenti franosi. Sotto questo aspetto, la predisposizione di misure e di presidi di vigilanza da parte degli enti andrà puntualmente verificata, tenendo conto che, anche in caso di allerta a bassa intensità, permane un rischio di fenomeni intensi, a carattere locale».

«Una tempestiva comunicazione alla popolazione, costantemente aggiornata, rappresenta infine uno strumento per innalzare le misure di autotutela e di cautela da parte dei singoli e delle comunità locali», conclude Cafagna.

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