Nei primi mesi del 2023 il turismo ha superato i livelli pre-pandemia
Sono state 4,7 milioni le presenze turistiche (pernottamenti negli esercizi alberghieri ed extralberghieri) nella provincia di Verona nel periodo gennaio-maggio 2023. Si tratta di un dato che ha superato non solo quello del 2022 (+24,1%), ma anche quello del periodo pre-pandemico (+8,4% rispetto al 2019). La crescita è da attribuire alla performance a due cifre dei turisti stranieri (+14,0% sul 2019), mentre i numeri sono in calo per quanto riguarda gli italiani (-2,1%). A renderlo noto è la Camera di Commercio di Verona, che ha elaborato i dati dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto (che sono stati forniti all’ente dall’Istat).
«In questa strana estate, vuoi per il meteo, vuoi per i capricci del mercato turistico», afferma il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello, «questi dati confortano sulla tenuta del sistema turistico provinciale. Quello turistico è un comparto in continua evoluzione e si basa su decisioni di consumo che cambiano molto velocemente. La Destination Verona & Garda Foundation, fondata dalla Camera di Commercio come braccio operativo delle due Dmo Lago di Garda Veneto e Verona e partecipata da 66 Comuni, sta analizzando le diverse dinamiche in atto in queste settimane. L’obiettivo è di sfruttare i big data per proporre un pacchetto di offerte integrato sulle due Destinazioni e sui quattro marchi d’area, identificati con le aree Soave-est veronese, Lessinia, Valpolicella e Pianura dei Dogi».
Le giornate di presenza nella Destinazione Lago di Garda, nei primi cinque mesi dell’anno, sono state 3,2 milioni (+22,3% sul 2022, +15,9% rispetto al 2019). I dati sono in crescita, rispetto al periodo pre-Covid, soprattutto per i turisti stranieri (+20,5%), mentre per gli italiani l’aumento si ferma al +1,4%.
Nella Destinazione Città di Verona le presenze da gennaio a maggio hanno superato quota 980mila, in aumento sia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+28,2%), sia rispetto al 2019 (+2,5%). Rispetto al periodo pre-pandemico, sono in crescita le presenze straniere (+6,0%), mentre i pernottamenti dei turisti italiani segnano un -1,4%.
Nel resto della provincia le presenze nei primi cinque mesi dell’anno (oltre 522mila complessive nei quattro Marchi d’Area: Soave-est veronese, Lessinia, Valpolicella e Pianura dei Dogi), pur in forte aumento rispetto al 2022 (+28,2%) non hanno ancora raggiunto i livelli del 2019 (-15,4%).