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Legnago Salus, c’è l’incognita Atalanta U23 sul tuo cammino

Sfida assolutamente inedita e tutta da decifrare, quella che domani sera alle 20.45, allo stadio comunale di Caravaggio (Bg), vedrà il Legnago Salus far visita all’Atalanta Under-23. La seconda squadra della “Dea” è una novità assoluta di questa stagione, dopo che finora il progetto era stato sposato solo dalla Juventus (spostata nel girone B dopo l’avvento dei bergamaschi).

Finora, i ragazzi formatisi a Zingonia non hanno raccolto granché in termini di risultati e punti , avendo totalizzato finora due vittorie, altrettanti pareggi e tre sconfitte. Nelle sette gare disputate finora, però, i giovani nerazzurri hanno già dimostrato individualità importanti e dal grande potenziale e, non a caso, qualcuno di loro è già stato arruolato da Giampiero Gasperini per la Prima squadra.

E proprio “Gasperson” è stato uno dei maestri conclamati dell’allenatore legnaghese Massimo Donati, arretrato dal centrocampo alla difesa proprio dal tecnico che ha portato l’Atalanta fino ai quarti di finale di Champions League, quando sedeva sulla panchina del Palermo. Donati che peraltro, è cresciuto nel Settore giovanile dell’Atalanta.

Un po’ di effetto nostalgia, dunque, per il tecnico friulano, peraltro poco propenso ai sentimentalismi, e molto concentrato su ogni singolo dettaglio partita per partita.

Anche questa, come le ultime disputate, il mister biancazzurro dovrà affrontarla in emergenza, visto che l’infermeria, all’ombra del Torrione, continua ad essere parecchio affollata. E pure con un nuovo ingresso, quello di Carlo Pelagatti, costretto a uno stop tutto da valutare, anche se le prime sensazioni sono tutt’altro che buone.

La sua assenza, fortunatamente, è compensata dal rientro dagli impegni con l’Under-21 della Moldavia di Andrei Motoc, che dovrebbe finalmente debuttare da titolare.

Unica buona notizia, a livello di bollettino medico, è l’atteso ritorno di Moussa Baradji, grande protagonista della promozione dello scorso anno.

Il centrocampista francese, fermo da diverse settimane, partirà dalla panchina, pronto a mettere qualche minuto nelle gambe a seconda della piega che prenderà la sfida di domani.

Tenendo conto della rosa a disposizione, e delle ottime indicazioni tratte dal rotondo 4-0 con cui i suoi ragazzi hanno sbancato Fiorenzuola, Donati dovrebbe affidarsi nuovamente al 3-4-1-2 con un undici iniziale sostanzialmente identico o quasi a quello visto in campo venerdì scorso.

Davanti al portiere Forti, dunque, dovrebbero agire Noce sul centrodestra, Zanandrea sul centrosinistra e Motoc al centro al posto di Pelagatti.

In mediana, Muteba e Mazzali sulle corsie esterne, con Viero e Diaby come coppia centrale, anche se Casarotti ha sempre fatto bene e Donati non ci rinuncia a cuor leggere.

Sul fronte offensivo, pare difficile prescindere dal terzetto formato da Van Ransbeeck trequartista in appoggio a Giani e capitan Rocco, sebbene Svidercoschi scalpiti, trovando la via del gol con una buona fequenza.

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