Cronaca & Attualità

Grazie alla Lav anche nel territorio scaligero arrivano le guardie zoofile

Tutela degli animali e difesa dai maltrattamenti richiedono interventi rapidi e competenti. Ed è proprio per questo che la Lega anti vivisezione (Lav) organizza corsi per diventare Guardie Zoofile, formando i cittadini ad operare come pubblici ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e ad effettuare attività di tutela, controllo e repressione degli illeciti e dei reati a danno di animali d’affezione, in collaborazione con gli Enti e gli organismi pubblici competenti in materia veterinaria.

Cinque, per ora, i territori coinvolti: Trento, Verona, Bologna, Lucca e Bari, città in cui sono attualmente presenti gli Sportelli Lav contro i maltrattamenti sugli animali. I primi corsi, completamente gratuiti, inizieranno nel mese di marzo; essi prevedono 47 ore di lezioni teoriche in presenza e 8 ore di tirocinio pratico e redazione di atti e verbali. Per iscriversi è necessario essere un socio Lav o, in alternativa, associarsi entro e non oltre il 20 febbraio.

«Come testimonia il “Rapporto Zoomafia 2023”, redatto dalla Lav, in Italia, nel 2022, sono stati aperti circa 25 fascicoli al giorno (uno ogni 58 minuti), con circa 13 indagati al giorno (uno ogni 110 minuti), per reati a danno di animali. A livello nazionale si registra un tasso di 14,9 procedimenti e di 7.7 indagati ogni 100mila abitanti», dichiara Annarita D’Errico, coordinatore nazionale delle Guardie Lav e responsabile nazionale degli Sportelli Lav contro i maltrattamenti sugli animali. «I corsi Lav», spiega, «consentiranno alle persone che hanno a cuore la tutela dei diritti degli animali di formarsi sul tema dei maltrattamenti, quindi di agire con competenza e con una qualifica ufficiale sui territori per difenderli in maniera davvero efficace».

La formazione garantisce elementi di conoscenza del ruolo e della qualifica di guardia zoofila, con particolare attenzione ai compiti e alle attività di competenza. I volontari saranno dunque preparati a vigilare in modo corretto sulle norme attinenti alla protezione degli animali, nonché a collaborare con le Istituzioni e le Forze di Polizia, segnalando le infrazioni con possibilità di emettere sanzioni amministrative e, in via d’urgenza, di usare poteri autoritativi o diretti al sequestro penale di cose e animali.

I volontari che saranno ammessi a frequentare il corso, dopo la sua regolare frequenza ed il superamento dell’esame finale, che consentirà il rilascio del decreto prefettizio di nomina a guardia zoofila, saranno impiegati nell’ambito territoriale di tutta la provincia di competenza (nel rispetto dei regolamenti approvati dalle Questure).

Il modulo di iscrizione per partecipare al corso di formazione per diventare una guardia zoofile è consultabile sul sito web della Lav all’indirizzo https://www.lav.it/scopri-cosa-facciamo/contro-il-maltrattamento/guardie-zoofile.

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