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Legnago Salus, vendica lo sgarbo dell’andata con la Giana Erminio

Nemmeno il tempo di gustarsi la bella e importante vittoria di sabato contro l’AlbinoLeffe, che il Legnago Salus è già di nuovo pronto a scendere in campo. Lo farà tra poco, per l’esattezza alle 18.30, nello stadio “Città di Gorgonzola”, nell’omonimo comune della provincia milanese, per affrontare la Giana Erminio, unica società calcistica d’Italia, tra quelle militanti in un campionato a carattere nazionale, a portare come denominazione un antroponimo.

La compagine della località che dà il nome al celeberrimo formaggio viene da un periodo non certo brillante, certificato dalla rotonda sconfitta incassata qualche giorno fa ad Arzignano (3-0), in un 2024 che ha visto finora i ragazzi della Martesana appena un punto in sei partite, frutto del pari interno a reti inviolate contro l’Atalanta Under-23.

Non va però dimenticato che i lombardi hanno chiuso il girone d’andata a 30 punti, in piena zona play-off, vincendo quasi tutti gli scontri diretti con le squadre non di prima fascia, compreso il Legnago stesso, imponendo al “Mario Sandrini” per 2-1, conquistando i tre punti al 90imo grazie alla rete di Fall, dopo che a metà ripresa Sambou aveva risposto all’iniziale rete di Caferri.

Di contro, la squadra di mister Donati è ancora imbattuta in questa seconda metà di stagione, e reduce da due successi consecutivi, esattamente come un girone fa, nel quale però aveva incassato i ko contro Padova e Virtus Verona, con la quali nelle scorse settimane ha invece pareggiato.

Insomma, è indubbio che la compagine del Bussè, in questo momento, stia mentalmente meglio ma, proprio per questo, la concentrazione dovrà essere altissima, perché traguardi non ne sono ancora stati raggiunti, e gli avversari certamente in caccia di riscatto.

Per provare a sbancare il “Città di Gorgonzola” – stadio in cui il Legnago vanta, in Serie C, due vittorie su altrettante partecipazioni, avendomi affrontato la stessa Giana Erminio e l’AlbinoLeffe – Donati pare intenzionato ad affidarsi a una formazione più simile a quella che ha battuto il Renate a Meda, rispetto a quella che ha vinto sabato tra le mura amiche.

Davanti al portiere Fortin, dunque, la linea difensiva a tre dovrebbe essere composta da Martic come perno centrale, coadiuvato da Motoc e da uno tra Sbampato e Noce a rimpiazzare l’ancora acciaccato Pelagatti.

In mediana, fuori ancora Baradji, se effettivamente Motoc tornerà in difesa, al fianco di Diaby potrebbe esserci nuovamente Van Ransbeeck, che contro l’AlbinoLeffe ha vestito nuovamente i panni del trequartista.

Sulle fasce, Zanetti dovrebbe tornare a destra con il reinserimento di Boci a sinistra mentre il trio offensivo, qualora appunto Van Ransbeeck giostrasse in regia, sarà composto da Svidercoschi come centravanti, sostenuto da Giani e dal nuovamente titolare Rocco.

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