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Legnago Salus a caccia della cinquina contro l’Atalanta U23

Nuova “monday night war”, mutuando la terminologia del mondo del wrestling, per il Legnago Salus. Chiamato ad “andare in guerra”, come sovente è uso dire il suo tecnico Massimo Donati, stasera tra le mura amiche del “Mario Sandrini” contro l’Atalanta Under-23, per cercare di centrare la quinta vittoria consecutiva, prolungando la serie positiva e l’imbattibilità che durano dall’inizio del 2024 e del girone di ritorno.

Vero, queste ultime due cose sarebbero assodate anche in caso di pareggio, ma visto il buon momento dei biancazzurri, è giusto provare a pensare a qualcosa di più, e non partire come se l’esito finale del match fosse già scritto. Anche perché, i giovani bergamaschi non sono distantissimi a livello di classifica, occupando la quinta piazza a quota 45 punti.

Cinque, dunque, le lunghezze di vantaggio sulla compagine legnaghese che, in caso di vittoria, supererebbe il classifica il Lumezzane (sconfitto venerdì sera a Gorgonzola 2-1 dalla Giana Erminio), agguantando la posizione numero sei sul tabellone. Un traguardo, per quanto momentaneo, che potrebbe anche dare le vertigini.

Non a caso, tanto il tecnico quanto la società continuano a ribadire come l’obiettivo fosse e rimanga la salvezza, la più tranquilla possibile, per la cui certezza mancano ancora almeno 7-8 punti. Da fare, preferibilmente, il prima possibile, così da poter poi eventualmente pensare ad altro, togliendosi qualche soddisfazione e, al contempo, valorizzando gli uomini in rosa, a partire dai giovani formati nel proprio Settore giovanile, dando poi spazio a chi magari ha giocato meno, senza però mai rompere gli equilibri di uno spogliatoio parso sempre unito, e adamantinamente dalla parte del proprio allenatore.

Il quale, fedele alla filosofia per cui si deve pensare a una partita alla volta, intanto cercherà di fare bene in quella odierna, facendo i conti con un’assenza pesante come quella di Diaby a centrocampo. L’ivoriano, espulso per somma di ammonizioni una settimana fa, sarebbe stato infatti perfetto, con la sua fisicità e il suo spirito battagliero, in una gara “da coltello tra i denti” come quella che ci si aspetta contro la piccola Dea.

Oltre al “Diablo”, sarà ancora assente il difensore Pelagatti, che tornerà a disposizione da domani, per cui il terzetto arretrato, davanti al portiere Fortin, dovrebbe essere composto da Sbampato sul centrodestra, Zanandrea sul lato opposto e Martic in mezzo, con Noce a insidiare il posto a entrambi i “braccetti”.

In mediana, dovendo già rinunciare a Diaby, difficilmente Donati terrà fuori il suo “gemello” Baradji, che è più probabile faccia coppia con Motoc che con Viero, visto che quest’ultimo è pure uscito mezzo acciaccato dalla sfida con il Fiorenzuola.

Sugli esterni, a sinistra dovrebbe rientrare Boci, con conseguente ballottaggio a destra tra Muteba e Zanetti. Quest’ultimo, però, potrebbe anche essere schierato più avanti, qualora il coach decidesse per il 3-4-2-1 invece che per il trequartista.

Fosse questa la scelta, ecco che potrebbero esserci Giani e, appunto Zanetti, o Sambou, sulle corsie esterne, con uno tra Rocco e Svidercoschi a fare il centravanti.

In caso di 3-4-1-2 “classico”, invece, ecco Van Ransbeeck (che, peraltro, potrebbe rientrare anche nei giochi per la mediana) giostrare da “10” dietro a due tra il capitano, il “Principe” e il talentino scuola Pisa.

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