Ospedale di Legnago, nuova sede per il servizio di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia
A Legnago il servizio di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia ha cambiato sede, trasferendosi al quinto piano del Blocco Sud dell’ospedale “Mater Salutis”. Il nuovo spazio è stato inaugurato ufficialmente venerdì 1 marzo dall’assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin insieme al direttore generale uscente dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, al direttore medico del “Mater Salutis”, Marco Luciano, al vicesindaco della “Capitale della Bassa”, Roberto Danieli, al consigliere regionale Filippo Rigo e ad una rappresentanza di sindaci del Distretto 3 – Pianura veronese.
«Negli ultimi dieci anni la Gastroenterologia di Legnago ha visto un progressivo incremento dell’attività, sia delle degenze sia delle visite specialistiche e, soprattutto, dell’annesso servizio di Endoscopia digestiva», spiega il direttore dell’Unità operativa complessa, Maurizio Azzurro. «Abbiamo adottato nuove metodiche come l’ecoendoscopia e la videocapsula», aggiunge, «e offriamo attività ambulatoriali dedicate a celiachia e a malattie infiammatorie croniche intestinali, con trattamento mediante farmaci biotecnologici. Inoltre prosegue l’attività di prevenzione, attraverso la partecipazione allo screening regionale, per il cancro colo-rettale e, dal 2017, è attiva la pronta disponibilità per le urgenze». Tale sviluppo delle attività, con il parallelo incremento del personale medico e infermieristico, ha reso necessario il trasferimento in spazi più adeguati.
La nuova sede, che è stata disegnata secondo i moderni requisiti di logistica e sicurezza, ospita il servizio di Endoscopia e gli ambulatori per le visite e le terapie farmacologiche, ed è dotata di una sala radiologica con presidi per l’assistenza anestesiologica per eseguire prestazioni complesse. A breve verrà completata la dotazione di apparecchiature di tecnologia avanzata per il reprocessing e la conservazione degli endoscopi.
«L’Unità di Gastroenterologia», commenta Pietro Girardi, «è uno dei fiori all’occhiello del “Mater Salutis” e questa nuova sede risponde alle esigenze del reparto, garantendo un’adeguata qualità dei servizi e un maggiore comfort per l’utenza, in attesa della realizzazione del nuovo polo ospedaliero. Ringrazio il dottor Azzurro e la sua equipe per l’ottimo lavoro portato avanti; i numeri sull’attività parlano da soli e confido che questa nuova sistemazione contribuisca ad un’ulteriore crescita».
«La qualità del nostro lavoro», sottolinea Maurizio Azzurro, «si deve soprattutto alle doti professionali e umane del personale che ho l’onore di coordinare. L’adeguatezza degli spazi diventa però necessaria per offrire all’utenza il massimo risultato in termini di efficacia, sicurezza, accoglienza e rispetto privacy. Ringrazio quindi il direttore generale, il direttore sanitario e il direttore medico del “Mater Salutis” per la considerazione e il sostegno dimostrati anche in questa occasione».