Continua a gonfie vele, il girone di ritorno del Legnago Salus, che anche al “Romeo Menti” di Vicenza ha mantenuto intatta l’imbattibilità che dura da quando sono iniziati anno nuovo e seconda metà di stagione, costringendo i berici biancorossi a un pari all’ultimo secondo, che ha entusiasmato i tifosi e consolidato in quinto posto in classifica dei biancazzurri.
Che, per essere arrivati fin lì a questo punto della stagione, hanno davvero già superato tutte le più rosee aspettative di inizio campionato, quando si parlava di salvezza tranquilla, possibilmente senza passare dai play-out.
Ora, invece, solo un improvviso crollo verticale potrebbe sottrarre ai ragazzi di mister Massimo Donati la possibilità di andarsi a giocare addirittura l’accesso alla Serie B, disputando addirittura il primo turno dei play-off in casa, se non addirittura con la speranza di poter accedere direttamente al secondo. Per poter continuare a sognare in grande, Rocco e compagni dovranno innanzitutto avere la meglio sull’avversario di domani, la Pro Patria, che sarà affrontata a Busto Arsizio con fischio d’inizio alle 18.30.
I bustocchi vengono da due sconfitte consecutive, prima in casa proprio con il Vicenza (0-2), quindi settimana scorsa a Fiorenzuola (3-1), che li ha momentaneamente allontanati dalla zona play-off, che peraltro dista per loro un solo punto, sebbene il calendario sia abbastanza ostico di qui alla fine del torneo.
La squadra allenata da Riccardo Colombo, infatti, dopo il Legnago dovrà affrontare un’altra formazione di alta classifica come l’Atalanta, mentre nelle ultime due giornate – dopo aver ospitato l’Alessandria ultimissima – ecco Virtus Verona e Pro Sesto, con i rossoblù di Gigi Fresco in bilico a loro volta tra play-off e play-out, e i lombardi invischiati nella lotta per non retrocedere.
Un avversario, dunque, che scenderà in campo per dare del filo da torcere al Legnago Salus, vendendo cara la pelle.
Fortunatamente, mister Donati potrà contare praticamente sull’intera rosa, con la sola eccezione di Brayan Boci, a riposo precauzionale dopo un lieve fastidio avvertito durante la rifinitura.
Scelte dunque abbastanza scontate sulle fasce, con Muteba a destra e Zanetti sul fronte opposto, a meno che il tecnico non decida per una squadra che spinga particolarmente sugli esterni, riproponendo su uno dei due lati Sambou.
Per il resto, davanti al portiere Fortin dovrebbe essere il trittico composto da Pelagatti, Martic e Zanandrea, con in mediana, invece, Diaby favorito sulle altre opzioni per affiancare Baradji.
Il francese, peraltro, potrebbe interscambiarsi con Van Ransbeeck nel ruolo di trequartista, con il belga a scalare in regia a fianco dell’ivoriano.
Per la coppia d’attacco, infine, attenzione a un possibile Mbakogu titolare come centravanti al posto di Svidercoschi, con ballottaggio tra Rocco e Giani per la maglia da seconda punta.
