La 18esima “Borsa del Placement” si è rivelata un autentico successo

Nei giorni scorsi, al Palazzo della Gran Guardia a Verona, si è tenuta la diciottesima “Borsa del Placement”, un evento unico in Italia che mette in contatto le Università con le aziende, creando il punto di incontro fra chi, tutti i giorni, ha i giovani come primo riferimento, per orientarli a fare la scelta giusta e con l’obiettivo di assumere le risorse migliori.
I talenti under 30 hanno interessi e valori completamente diversi rispetto ai loro predecessori; se nel 2023 tutte le categorizzazioni appartenenti alla Generazione Z sono entrate nel mondo del lavoro, sarà breve l’orizzonte temporale nel quale ne cambieranno regole e attitudini. Nuovi professionisti per cui famiglia, salute e benessere psicologico rappresentano valori ben più importanti rispetto la stabilità lavorativa e il guadagno; fra i più giovani (18-22 anni) la possibilità di viaggiare è al primo posto nella “top 5” degli obiettivi professionali rispetto il trovare un lavoro stabile o fare carriera. Stesse preferenze per gli “old GenZ”, che hanno oggi fra i 23 e i 27 anni.
La Sessione Plenaria dell’edizione 2024 della “Borsa del Placement” è stata aperta dal presidente della Fondazione Emblema, Tommaso Aiello, che ha raccontato questi primi 18 anni del Forum, per poi soffermarsi su come «anche quest’anno il Forum della Borsa del Placement rappresenti il momento in cui si incontrano quanti, nelle università e nelle imprese, sono impegnati a costruire una vera e propria community animata dal comune obiettivo di favorire la transizione dei giovani laureati dallo studio al lavoro. Abbiamo deciso di approfondire quali sono le peculiarità degli appartenenti alla Generazione Z; job hoppers, ovvero “saltatori” di professione nel cambiare ruolo e mansione, rivoluzionari nei linguaggi, nei tempi, nei modi e nella cultura stessa del lavoro – con il preciso obiettivo di scardinare rispetto al pregresso e capaci di generare un impatto a livello sociale e di sistema».
Il programma dell’iniziativa, che per questa edizione ha visto la partnership con STMicroelectronics, oltre alla Sessione Plenaria prevedeva una giornata di incontri “one to one”.
Invertire le abitudini, muoversi controcorrente rispetto al passato. Sono queste le parole d’ordine per ragazzi parte di una generazione tanto ambiziosa quanto in cerca di riconoscimento e valorizzazione; solo il 29% si dice soddisfatto delle opportunità di sviluppo di carriera nella propria organizzazione, mentre il 46% non si sente sufficientemente apprezzato sul posto di lavoro.
Il Forum della Borsa del Placement ha confermato di costituire l’occasione in cui, annualmente, si accorcia la distanza fra le Università e le imprese, agevolando la transizione verso il mercato del lavoro e realizzando un importante strumento per l’occupabilità.