Politica

Villa Bartolomea, il Consiglio comunale ha approvato il Rendiconto della gestione

Nella serata di mercoledì 6 aprile, all’interno della Sala Consiliare del Municipio di Villa Bartolomea, si è tenuta la seduta del Consiglio comunale nel corso della quale è stato approvato, all’unanimità, il Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2023.

«Il Comune di Villa Bartolomea», esordisce il sindaco Andrea Tuzza, «si è trovato ad affrontare problemi che riguardano l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, con conseguenti ripercussioni sui lavori pubblici – in tutto o in parte – già deliberati».

«Questa Amministrazione, mettendo in atto un processo di attenta analisi dei costi e adottando un atteggiamento contraddistinto da un’estrema prudenza, è riuscita a contenere questi aumenti e a farvi fronte, anche con risorse proprie, centrando quindi tutti gli obiettivi che si era posta nella stesura del Bilancio di previsione», afferma. «Una particolare attenzione», aggiunge, «è stata riservata, come facciamo ormai da anni, ai residui. Quest’anno i residui attivi sono stati ridotti di 53.917,99 euro e quelli passivi di 296.734,15 euro».

Il primo cittadino ha poi comunicato che il risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2023, ammonta a 785.606,26 euro. La parte riservata agli investimenti, invece, è pari a circa 237mila euro (si tratta della cifra più alta per ciò che concerne il triennio 2021-2023).

«Nonostante un anno con parecchie difficoltà, nonostante gli investimenti in fondo capitale abbiano risentito di un sensibile aumento dei prezzi, siamo riusciti a far fronte agli imprevisti. Questo è un segno di estrema attenzione verso gli equilibri di finanza pubblica, perché tale risultato è la fine di un processo che ha inizio con il Bilancio di previsione e che prosegue con gli assestamenti e le variazioni di bilancio», sottolinea Tuzza.

«Un aspetto su cui noi siamo sempre stati fermi è l’impegno per il sociale», rivendica il sindaco, ricordando che, rispetto al 2022, le risorse destinate alla missione 12 (“Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”) sono cresciute di circa 300mila euro (passando da 1.178.031,94 a 1.496.584,11 euro).

Sul fronte degli investimenti in fondo capitale, infine, spiccano quelli relativi alla mensa scolastica di Carpi (328.441, 32 euro), alla mensa scolastica di Villa Bartolomea (1.550.000 euro) e al nuovo asilo nido di Spinimbecco (1.027.000 euro).

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