Legnago Salus, un dispetto al Mantova fa morale ai play-off
Ultima di campionato per il Legnago Salus che, già proiettato ai play-off, si appresta ad affrontare quel Mantova che ha già vinto il girone A già da qualche giornata, conquistandosi la promozione in Serie B. I biancazzurri saranno di scena al “Danilo Martelli” domenica alle 16.30, con l’idea di fare uno scherzetto alla capolista, ultima squadra a violare il “Mario Sandrini”.
Anche perché la squadra di mister Massimo Donati può ancora giocarsi le sue possibilità di agguantare il quinto posto in classifica e, al contempo, difendere la sesta piazza che occupa attualmente. Anche se, a questo punto, il piazzamento conta relativamente, perché il Legnago non può scendere comunque sotto al settimo posto, e quindi è sicuro di giocare il primo turno dei play-off in casa, e con il vantaggio di potere accedere alla fase successiva con due risultati su tre.
Il che significa che anche un pareggio andrebbe bene. Il posizionamento finale servirà più che altro a determinare l’avversario da affrontare il prossimo 4 maggio (salvo slittamento di una settimana, paventato dopo il ricorso del Taranto contro la penalizzazione di quattro punti inflittagli).
Da capire l’avversario, che si determinerà nell’ultima giornata, e che sarà comunque una tra Giana Erminio, Pro Vercelli, Lumezzane, Trento, Virtus Verona, Pro Patria o AlbinoLeffe.
Contro il Mantova, che nelle ultime giornate ha comprensibilmente tirato i remi in barca, Donati dovrebbe fare un po’ di turnover pensando ai play-off, ma pensando sempre all’idea di fare uno scherzetto ai primi della classe, oltre a – come si diceva prima – provare a posizionarsi comunque al meglio possibile in classifica.
In porta potrebbe toccare a Tosi, anche per dargli la possibilità di sfidare la sua ex squadra. Davanti a lui, al centro potrebbe esserci Motoc, con Sbampato e Noce come “braccetti”.
A centrocampo, spazio in mezzo a Viero e Diaby, con Muteba o Martino Travaglini a destra, e Ruggeri a sinistra.
Davanti, infine, potrebbe esserci Franzolini nel ruolo di trequartista, a supporto di Svidercoschi e Buric.