Ultimo appuntamento stagionale con il “Pagellone Biancazzurro”, visto che il Legnago Salus è uscito al secondo turno dei play-off, non andando oltre il pareggio (1-1) sul campo dell’Atalanta Under-23 che, in virtù di un miglior piazzamento in classifica (quinta, proprio davanti al Legnago), aveva il vantaggio del fattore campo.
Dato che si è trattato dell’ultima sfida stagionale, invece del classico giudizio giocatore per giocatore sulla partita, ci permettiamo di darne uno complessivo sulla stagione dei biancazzurri.
Che, partiti per salvarsi, possibilmente senza play-out, sono arrivati addirittura sesti in campionato, mettendosi dietro squadre ben più blasonate e, sulla carta, attrezzate.
Per questo, i ragazzi del Bussè e il loro mister, Massimo Donati, meritano un bel 7 complessivo, per aver saputo costruire un gruppo capace di andare oltre i naturali limiti di una squadra neo promossa e con una storia praticamente nulla a livello di professionismo, mettendo di fatto la città di Legnago sulla mappa del calcio professionistico.
Un giudizio che è giusto far condividere anche con la società, in primis l’area sportiva guidata dal diesse Antonio Minadeo, che ha saputo mettere insieme il gruppo che ha poi conquistato sul campo determinati traguardi.
Un 7 pieno da condividere con tutte quelle componenti extra campo, dai magazzinieri al team comunicazione, passando per il marketing e i giardinieri, i medici e i magazzinieri, che hanno ognuno nel proprio ambito contribuito a un’annata che rimarrà nella storia del club.
Ora, molti di loro – a partire dal tecnico – andranno a cercar fortuna in piazza ben più celebrate. Ma questa stagione rimarrà nella storia, della società come nella loro.
