La Cpo di Legnago si preoccupa di “Madre Terra”
Domani alle 20.45, al Centro ambientale archeologico di Legnago, si terrà l’iniziativa organizzata dalla Commissione comunale Pari Opportunità “Madre Terra, lo sguardo delle donne”. «Consapevoli delle contingenti problematiche ambientali – spiega la presidente della Cpo, Caterina Stella – abbiamo voluto affrontare la questione con un’ottica nuova, quella femminile. Partendo dai dati raccolti sulla Pianura padana da Roberto De Vogli, docente di Salute globale all’Università degli Studi di Padova, inizieremo l’incontro per informare la cittadinanza sulla realtà ambientale del nostro territorio, proseguiremo la trattazione spostando poi la riflessione sulla visione delle donne. A questo proposito interverrà Bianca Nardon, presidente di “Shylock Centro universitario teatrale di Venezia” e referente del progetto culturale “Lo sguardo oltre l’orizzonte – Una nuova maternità nel pianeta che cambia”, per raccontare al pubblico le emozioni condivise da madri e future madri, più o meno preoccupate per il futuro dei loro figli. Cercheremo di capire insieme quali soluzioni e strategie adottare per custodire il luogo in cui viviamo, la nostra “Madre Terra”».
«Per l’occasione – aggiunge Stella – abbiamo invitato al confronto anche Paola Pomini, direttore della Uoc di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Mater Salutis” di Legnago, che ci porterà la sua esperienza di professionista accanto alle donne in dolce attesa».
Pomini tratterà il tema “Quali paure e dubbi sul futuro del nostro pianeta? Quali conseguenze possono esserci sulla madre e sul suo bambino? Tutto ciò può essere un limite all’idea di intraprendere una gravidanza?”.
Terminerà l’incontro Lavinia Busetto, autrice del network “Lo sguardo oltre l’orizzonte”, per portare la sua testimonianza. A moderare la serata sarà il direttore della Fondazione Fioroni, Federico Melotto.
«Vista l’importanza e l’attualità dell’argomento – sottolinea la presidente della commissione – abbiamo pensato di coinvolgere anche i più piccoli organizzando due laboratori in collaborazione con le biblioteche legnaghesi; domani alle 16.30 alla biblioteca comunale “G. Bellinato”, si svolgerà “Da un piccolo seme…” laboratorio artistico e di lettura per bambini 3-7 anni. Mentre martedì 28 maggio alle 16.30, presso la biblioteca civica Fioroni, “Prendiamoci cura dell’ambiente! Una storia di rispetto” per ragazzi 8-12 anni. Ricordiamo che entrambi gli eventi sono con prenotazione obbligatoria».
«Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di queste ultime iniziative, importanti per la nostra comunità. Il rispetto per l’ambiente nasce dalla cognizione della sua importanza come luogo in cui viviamo e che lasceremo alle prossime generazioni. Tutto è nelle nostre mani ed è rilevante capire anche l’opinione di noi donne, purtroppo ancora poco rappresentate ai tavoli dove si decidono le sorti del globo», afferma Nadia Zanini, consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità.
«Giunti ormai al termine del nostro mandato, abbiamo voluto proporre un evento innovativo e stimolante, ma allo stesso tempo utile e coinvolgente. Abbiamo pensato a un tema cruciale per la nostra stessa esistenza; la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, con un’attenzione particolare al genere femminile. Dati recenti dimostrano infatti che, le donne nel mondo patiscono, ben più degli uomini, i danni provocati dall’inquinamento e sono le prime vittime della crisi ambientale in atto. Con questa consapevolezza, ascolteremo le sensazioni e le impressioni di chi ha voluto condividere il suo pensiero a riguardo. Il dibattito mira a sensibilizzare il pubblico sulle sorti della nostra Terra, promuovendo un’azione globale tesa a preservare l’ecosistema dove la voce delle donne possa fare la sua parte. Infine, non potevamo dimenticare i più piccoli: per loro, due laboratori sul rispetto per l’ambiente, un valore essenziale a cui devono essere educati fin dalla tenera età», conclude Caterina Stella.