Economia

Fondazione Cariverona proprone un ciclo di webinar per stimolare il coinvolgimento e l’ascolto dei territori

Partecipazione, coinvolgimento, attivazione. Sono queste alcune delle parole chiave che verranno messe a fuoco dal ciclo di webinar organizzato da Fondazione Cariverona per accompagnare l’uscita del nuovo bando “STeP – Sviluppo Territoriale Partecipato”.

I tre appuntamenti – organizzati insieme al partner tecnico Metodi – sono pensati per tutti gli enti, le associazioni e gli attori interessati ad approfondire i temi dello sviluppo di comunità. Come costruire una visione comune per il futuro del territorio? Come creare nuove sinergie e alleanze? Come facilitare l’azione collettiva? Come far emergere le risorse, spesso sopite, della comunità per rilanciarne la crescita? Gli incontri – con partecipazione libera e gratuita, previa iscrizione all’indirizzo web www.fondazionecariverona.org/Iniziative/bando-step/ – si svolgeranno online dalle 10.30 alle 12.

Domani è in programma l’evento “La partecipazione, un processo dai molti significati” (relatore Davide Boniforti); mercoledì 5 giugno sarà la volta di “Come generare partenariato e averne cura” (relatore Riccardo Mariani), mentre martedì 11 giugno è in calendario “Rigenerare e rinnovare attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità” (relatore Ennio Ripamonti).

I webinar si concentrano su alcuni temi centrali del bando “STeP – Sviluppo Territoriale Partecipato”, recentemente lanciato da Fondazione Cariverona. L’iniziativa, che mette a disposizione 2 milioni di euro, punta a rafforzare le connessioni tra persone ed enti del territorio per creare nuovi modelli di sviluppo partecipato e sostenibile. L’obiettivo è attivare la comunità perché elabori risposte concrete, innovative ed efficaci alle sfide locali (dalla capacità di attrarre giovani al potenziamento del welfare, dal rilancio dell’attività economica alla lotta allo spopolamento).

I progetti – selezionati nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova, Ancona – saranno chiamati a sviluppare servizi o prodotti innovativi e a riattivare e rigenerare spazi attraverso nuove alleanze. Il bando prevede, infatti, che a presentare le candidature – entro il 10 luglio – siano reti complementari di enti (senza scopo di lucro, pubblici, ma anche profit).

Oltre al contributo economico è previsto anche il supporto di consulenti esterni, che aiuteranno i partner di progetto ad approfondire, sviluppare e articolare al meglio i processi di partecipazione e di coinvolgimento della comunità, sia nella fase di co-progettazione che della successiva gestione del servizio, prodotto o spazio.

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