Finanziamenti per 36 aspiranti imprenditori stranieri residenti in Italia
Per 36 aspiranti imprenditori stranieri residenti in Italia si apre la possibilità di richiedere finanziamenti per l’avvio dell’attività. Lo stabilisce l’accordo di collaborazione stipulato tra Unioncamere (l’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ovvero l’ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano), Banca Etica (la prima e unica banca in Italia dedita esclusivamente alla finanza etica) e PerMicro (un intermediario specializzato nell’erogazione di crediti finalizzati all’inclusione finanziaria di famiglie e imprese).
L’accordo prevede che ai migranti – di prima e seconda generazione – che partecipino ai percorsi di formazione del progetto “Futurae”, promosso dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e realizzato da Unioncamere e da sei Camere di commercio (Roma, Torino, Milano, Verona, Pavia, Bari), venga segnalata questa possibilità.
«Al momento, a Verona, sono dieci le imprese costituite dall’inizio del progetto», spiega il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello, «Avviato nel 2020, il percorso di formazione e orientamento è seguito da T2i, la partecipata regionale per l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Le attività intraprese spaziano dall’e-commerce di accessori moda, laboratori di sartoria, commercio al dettaglio e sviluppo di nuovi brand nel campo del fashion system. Si tratta di imprese improntate, in generale, alla valorizzazione anche della cultura del Paese di origine dei fondatori».
PerMicro valuterà le richieste degli aspiranti imprenditori, affiancandoli nella stesura del business plan e dell’istruttoria per la richiesta di finanziamento, effettuando la valutazione del merito creditizio e deliberando, in caso positivo, la concessione del credito (che verrà erogato da PerMicro su un conto corrente acceso presso Banca Etica).
L’intesa è in continuità con gli obiettivi della seconda annualità del progetto “Futurae”, che mira ad accompagnare la nascita e la crescita di imprese e attività di lavoro autonomo di cittadini e cittadine migranti attraverso percorsi di orientamento, formazione e affiancamento allo start up. Tra gli obiettivi di “Futurae” c’è anche quello di integrare, nel percorso di formazione per l’avvio di impresa, il sostegno finanziario con programmi di microcredito.
L’accordo in essere ha la potenzialità, alla luce dei risultati conseguiti, di essere eventualmente esteso, in futuro, a tutte quelle attività di sostegno all’imprenditoria straniera promosse dall’insieme del sistema camerale.