Aulss 9 Scaligera, il progetto “Viva! Cuore amico nella scuola” è stato un successo

È tempo di tracciare un bilancio dell’edizione 2024-2025 di “Viva! Cuore amico nella scuola”, che ha registrato una numerosa partecipazione da parte di studenti, insegnanti e dirigenti scolastici. Il progetto è stato realizzato – con il supporto di operatori sanitari altamente qualificati – dal Centro di Formazione afferente al Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, diretto da Mauro Carlini.
Sono state 95 le classi coinvolte, appartenenti a 27 scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado di tutta la provincia veronese, che hanno scelto di aderire a questa iniziativa di alto valore educativo e civico, promossa per diffondere la cultura del primo soccorso e delle manovre salvavita tra i più giovani.
Un totale di 1.996 ragazzi ha preso parte attivamente agli incontri formativi, durante i quali i giovani hanno potuto apprendere – attraverso dimostrazioni pratiche e momenti interattivi – le tecniche fondamentali di rianimazione cardiopolmonare (Rcp), le manovre di disostruzione delle vie aeree e, soprattutto, l’importanza del defibrillatore semiautomatico (Dae).
Il Dae è uno strumento salvavita essenziale; se utilizzato correttamente nei primi minuti di un arresto cardiaco, può triplicare le probabilità di sopravvivenza. Grazie a questo progetto, gli studenti hanno imparato a riconoscere un’emergenza, ad allertare correttamente i soccorsi e intervenire tempestivamente, in sicurezza.
«Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto», afferma Carlini, «Investire nella formazione dei più giovani significa costruire una comunità più sicura, consapevole e pronta a intervenire nelle emergenze. Ogni ragazzo formato è un potenziale primo soccorritore».
«Abbiamo riscontrato grande entusiasmo e coinvolgimento da parte delle scuole», gli fa eco il referente del progetto, Alessandro Ortombina. «Il nostro obiettivo», aggiunge, «è far sì che la cultura del soccorso diventi parte integrante della formazione scolastica. I numeri di quest’anno ci confermano che siamo sulla strada giusta».
Nell’anno scolastico precedente avevano partecipato al progetto 1.400 studenti; l’edizione 2024-2025 ha dunque visto un incremento di 596 partecipanti (il 42,6% in più rispetto al 2023-2024), un dato che conferma l’interesse crescente verso la formazione in ambito sanitario nelle scuole. L’entusiasmo e l’impegno dimostrato da alunni e docenti confermano l’importanza di investire in progetti di prevenzione e formazione sanitaria sin dalla scuola, perché la conoscenza può davvero fare la differenza, anche nella vita quotidiana.