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Il Legnago Salus impatta a Ravenna con tanto rammarico

Non si concretizza la prima vittoria esterna stagionale del Legnago: nell’anticipo della 21a giornata di campionato a Ravenna la squadra biancazzurra coglie un pareggio che da un lato serve a dare continuità alla vittoria ottenuta domenica scorsa contro la Vis Pesaro, dall’altro però non contribuisce in maniera significativa a migliorare la classifica, soprattutto per la vittoria della Vis Pesaro contro il Modena, una delle “big” del girone. Avvio di gara un po’ stentato dei biancazzurri, forse sorpresi dalla partenza aggressiva dei padroni di casa; con il passare dei minuti il Legnago cresce e trova il gol del vantaggio con Bulevardi. Nella ripresa più Legnago che Ravenna, poi la partita dei biancazzurri si complica per il pareggio di Mokulu e per l’espulsione di Bulevardi per doppia ammonizione. La prima occasione della gara è per i padroni di casa al 12’ sugli sviluppi di un calcio di punizione: sponda di Caidi per Sereni che colpisce di testa, il pallone esce di poco alla destra di Pizzignacco. Legnago in avanti al 17’ su punizione di Bulevardi: il pallone viene colpito di testa da Zanoli, poi la difesa ravennate recupera. Ben più pericolosa la progressione di Chakir al 21’ che si vede respingere il tiro dai centrali difensivi del Ravenna.

Al 23’ i biancazzurri passano in vantaggio: apertura di Gasperi dalla tre-quarti verso sinistra dove arriva Bulevardi che fa partire un destro dal vertice basso dell’area di rigore che si insacca nell’angolo più lontano della porta difesa da Tonti. Il Legnago aumenta in questa fase la pressione in zona d’attacco, ma non riesce a trovare il gol del raddoppio. Al 31’ Gasperi s’infortuna nuovamente al flessore della coscia destra (era già avvenuto nelle partite contro Fano e Arezzo) e deve lasciare il posto ad Antonelli. Dopo 3’ di recupero, la prima frazione di gioco termina con il Legnago in vantaggio per 1-0 sul Ravenna.

La ripresa si apre con due buoni spunti della squadra biancazzurra: al 6’ scambio tra Grandolfo e Chakir ma il tiro di quest’ultimo viene rimpallato dalla difesa locale. Passa poco più di un minuto e Ricciardi prova la conclusione da posizione defilata: pallone che termina alto. Al 19’ il Ravenna trova il pareggio: cross dalla sinistra verso il centro dell’area dove Mokulu in rovesciata insacca alle spalle di Pizzignacco, nella circostanza non impeccabile. Al 27’ nel Legnago viene espulso Bulevardi per doppia ammonizione in seguito ad una leggera spinta che ferma una ripartenza di Sereni. Poco dopo anche Papa meriterebbe il secondo cartellino giallo per un intervento su Antonelli ma il calciatore del Ravenna viene “graziato” dall’arbitro. Al 39’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Zanoli va alla conclusione: pallone alto. Nel finale due occasioni per il Ravenna: al 43’ Sereni calcia da posizione centrale un pallone che termina fuori di poco, poi Pizzignacco si riscatta con una grande respinta sempre su Sereni da posizione ravvicinata.

Mercoledì pomeriggio il Legnago con il nuovo attaccante Nikola Buric, ma certamente privo di Bulevardi e Gasperi, è atteso dal derby allo stadio “Sandrini” contro la Virtus Vecomp guidata dal presidente-allenatore Luigi Fresco.

Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Legnago Salus, Massimo Bagatti, al termine di Ravenna-Legnago: «I ragazzi hanno disputato una partita di grande cuore, intensità e impegno. Il fatto di essere rimasti in 10 ci ha penalizzato, anche perché in 11 contro 11 non abbiamo concesso praticamente nulla. Peccato perché avremmo potuto portare a casa tre punti importantissimi per la nostra classifica e il morale. Speriamo di riavere Gasperi prima possibile. Chakir evidentemente non aveva ancora i 90 minuti nelle gambe, essendo appena rientrato dopo le due giornate di squalifica rimediate contro il Modena».

Così l’allenatore del Ravenna Leonardo Colucci: «Avremmo dovuto essere più incisivi ed intraprendenti, soprattutto negli ultimi 20 metri. Le sostituzioni sono state dettate in parte da scelte tecniche e in parte dal fatto che qualcuno non era al meglio. Il Legnago è una squadra che ha tenuto bene il campo e non è casuale se si trova sopra di noi».

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