I mecenati di “International Salieri Circus Award”: Massimo Bettarello (“Azienda trasporti Verona”)

Promuovere eventi culturali attiva una molteplicità di meccanismi, perché questi hanno ripercussioni su tutto il territorio in cui si manifestano e su tutte le attività che vivono, operano e contribuiscono allo sviluppo e al miglioramento di quest’ultimo. È proprio su questi presupposti che si fonda il rapporto tra “International Salieri Circus Award” e i suoi mecenati.
La collaborazione e la creazione di sinergie permette a un evento di radicarsi con maggiore incisività, aumentando esponenzialmente la propria eco. Perciò, condividere obiettivi e costruire connessioni efficaci è fondamentale perché così si manifestano innumerevoli risultati: gli eventi vengono valorizzati al massimo, aumenta l’attrattività e la vivibilità del territorio e, contestualmente, si genera un impatto concreto sulla comunità che ne è direttamente coinvolta. Rimane dunque saldo il legame tra “International Salieri Circus Award” e i mecenati che nella scorsa edizione hanno contribuito alla sua crescita e al suo sviluppo.
La voce di oggi è quella di Massimo Bettarello, amministratore delegato di Atv (Azienda trasporti Verona), società che si occupa del trasporto urbano ed extraurbano, offrendo servizi di autobus, per la città di Verona e la sua provincia.
Perché pensa sia importante investire sul territorio di Legnago? Che significato ha per lei la città che ha dato i natali al “Maestro dei Maestri” Antonio Salieri?
Atv gestisce il servizio di trasporto pubblico sull’intera provincia, muovendo ogni giorno oltre 150 mila passeggeri su una rete di 4500 chilometri con 5000 punti fermata. In questo contesto il comune di Legnago rappresenta il principale hub del trasporto pubblico locale sul territorio provinciale dopo Verona, non solo per numero di passeggeri, ma soprattutto per il suo rilievo strategico e per gli investimenti di cui è stato oggetto. Oltre ad essere sede del più importante deposito aziendale della provincia, è infatti l’unico comune per il quale Atv ha attivato uno specifico servizio di trasporto urbano. Inoltre, qui, è entrato in servizio il primo bus elettrico dell’intera flotta Atv ed è stato sperimentato con successo “Scipione”, il servizio a chiamata poi replicato sulla rete serale di Verona. Tutto questo a testimonianza concreta dell’importanza che riveste questo territorio nel sistema della mobilità collettiva e della volontà della nostra azienda di contribuire alla sua crescita ed al benessere di chi vi abita.
Qual è il suo rapporto con l’arte, il teatro, lo spettacolo e la cultura?
Il mio rapporto con queste discipline è profondamente radicato e si estende ben oltre la sfera professionale. Credo fermamente che la cultura sia il motore di ogni società evoluta, un elemento essenziale per la crescita personale e collettiva. Questa passione personale si riflette anche nella mia visione del ruolo che un’azienda come Atv può e deve avere nel tessuto sociale in cui opera: essere mecenati significa quindi investire nella bellezza e nella creatività, per il beneficio di tutti.
In che modo, nel suo ambito professionale, può trarre beneficio dalla cultura e dalle arti?
Nel mio ambito professionale la cultura e le arti non sono solo un valore aggiunto, ma un vero e proprio catalizzatore di benefici. Un’azienda di trasporto pubblico è per sua natura strettamente legata al territorio e alle persone che lo abitano. Sostenere la cultura significa promuovere la vitalità della comunità, facilitare l’accesso agli eventi culturali e, in ultima analisi, aumentare l’attrattività e la vivibilità del nostro territorio. Per Atv questo si traduce in molteplici risultati. Eventi culturali e spettacoli generano infatti flussi di persone che necessitano di spostarsi, di conseguenza offrire servizi efficienti e convenienti, per raggiungere questi luoghi, significa incentivare l’uso dei mezzi pubblici, riducendo il traffico e l’inquinamento. Inoltre, vogliamo essere un’azienda socialmente responsabile, attenta al benessere della comunità e al suo sviluppo e associarci a iniziative culturali di prestigio, come il “Salieri Circus Award”, va proprio in questa direzione.
Come vede il futuro della sua attività rispetto al legame con il territorio e con le iniziative culturali locali?
Vedo il futuro della nostra attività profondamente intrecciato con il territorio e con le iniziative culturali locali. L’importanza del rapporto con il territorio è per noi fondamentale: operiamo in ogni angolo della provincia, collegando centri urbani e aree più remote. È nostro compito garantire che ogni cittadino, indipendentemente da dove viva, abbia accesso a un servizio di mobilità efficiente. Questo significa rafforzare le partnership esistenti, continuando a collaborare con enti e associazioni che promuovono la cultura, offrendo il nostro supporto logistico e promozionale. È necessario inoltre sviluppare nuove sinergie ed esplorare opportunità per creare percorsi e servizi dedicati che facilitino l’accesso ai luoghi della cultura, anche quelli meno noti.
Come è nato e come si è evoluto il rapporto con “International Salieri Circus Award”?
Il rapporto con “International Salieri Circus Award” è nato da una convergenza di valori e visioni. Fin dall’inizio siamo stati affascinati dalla sua unicità nel panorama mondiale. Il legame è cresciuto e si è evoluto, partendo dalla consapevolezza condivisa dell’importanza di investire in manifestazioni che portano prestigio e vitalità alla nostra comunità. La collaborazione con il “Salieri Circus Award” rientra a pieno diritto tra le più prestigiose attivate da Atv e risponde anche agli stimoli offerti dalla nuova normativa sulla sostenibilità, che invita le aziende a considerare e rendicontare l’impatto delle proprie attività su fattori ambientali, sociali e di governance. Vogliamo quindi valorizzare le eccellenze locali e, tale valorizzazione, non può prescindere da un sostegno economico concreto, soprattutto nei confronti di eventi come il “Salieri Circus Award” che non è solo uno spettacolo, ma un’iniziativa che promuove l’incontro, la meraviglia e la celebrazione dell’arte in tutte le sue forme, valori che sentiamo nostri e che vogliamo contribuire a diffondere.
Quali sfide pensa saranno inevitabili da affrontare nel futuro per la sua attività?
Atv è chiamata ad affrontare diverse sfide inevitabili, ma sono convinto che potremo superarle con determinazione e innovazione. I nostri obiettivi in vista della prossima gara per l’affidamento del servizio di trasporto sono chiari: programmare un servizio competitivo ed efficiente, ma mettendo sempre al centro la persona prima del risultato economico. Se da un lato la direzione è quella di operare sempre più secondo logiche di carattere privatistico, legate all’efficienza dei processi e all’ottimizzazione delle risorse, rimane centrale la volontà di rispettare e valorizzare l’aspetto sociale della missione di Atv. L’azienda si impegna a garantire vicinanza al territorio, sostenendo le istanze delle amministrazioni locali che intendono investire sulla mobilità collettiva per offrire un futuro sostenibile ai propri cittadini.