SaluteSociale

“Festa dei Nonni” sul lago di Garda

Quest’anno i “nonni” si festeggiano in traghetto sul lago di Garda. Per la ricorrenza del 2 ottobre, giornata nazionale in cui si onora il ruolo dei nonni nella società civile, l’Ulss 9 Scaligera organizza, infatti, un evento speciale per gli ospiti delle case di riposo e dei centri diurni del territorio provinciale che, insieme ai loro accompagnatori, potranno vivere un’esperienza inclusiva fuori dalla loro quotidianità. Si tratta di un’escursione a bordo di una motonave di linea che accoglierà gli ospiti a Peschiera alle ore 9.45 e li traghetterà in battello per tornare dopo circa due ore di navigazione.

L’iniziativa verrà proposta anche nella giornata precedente, domani, per consentire la più ampia partecipazione e regalare una giornata all’insegna dello svago, della condivisione e dell’integrazione intergenerazionale. Sulla motonave, infatti, i nonni non saranno soli; ad aspettarli ci saranno alcuni ragazzi con disabilità che studiano nei centri professionali per imparare il mestiere di aiutante cuoco e cameriere. Saranno loro a preparare la dolce merenda che verrà offerta ai nonni a metà del tragitto, un’occasione di arricchente scambio e relazione tra generazioni diverse.

Nelle due giornate saranno sessanta gli anziani che parteciperanno alla gita lacustre, insieme ai loro familiari e accompagnatori. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto regionale “Turismo Sociale e Inclusivo”, promosso dall’Ulss 9 insieme ad un sempre maggior numero di istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni e realtà del Terzo Settore per valorizzare l’accessibilità e l’inclusione sociale di chi vive nel territorio veronese ma anche per i turisti con disabilità e per le loro famiglie.

Valore aggiunto della proposta è la sua gratuità, possibile grazie alla generosa collaborazione con “Navigazione Laghi – Navigarda”, partner sempre attivo e sensibile al progetto e che ha appena ottenuto la “Bandiera Lilla”, alle Scuole Gresner di Verona e “Cooperativa sociale Aias”, che permettono ai loro studenti/lavoratori di vivere momenti di crescita formativa ma anche umana.

«Prosegue l’impegno dell’Azienda – dichiara il direttore generale Ulss 9, Patrizia Benini – nel promuovere progetti di inclusione sociale a favore dei più fragili come gli anziani e le persone con disabilità. L’obiettivo è fare della diversità e dei talenti di ciascuno una ricchezza da condividere per la crescita della società. Per i nostri nonni sarà un modo originale per vivere la propria festa, per i ragazzi coinvolti sarà l’occasione di vivere situazioni di che li farà crescere e sentire importanti. Per noi sarà uno stimolo a renderci migliori e farci capire quale sia la direzione da seguire».

Felice Alfonso Nava, direttore dei Servizi Sociosanitari dell’Ulss 9, aggiunge: «Un’iniziativa che coinvolge non solo gli anziani e le persone più fragili ma l’intera comunità. Questo significa fare integrazione, includere tutti nella società è fondamentale per combattere lo stigma sociale e abbattere le barriere culturali».

«La mission di “Navigazione Laghi” è quella di erogare un servizio di trasporto di linea a misura di cittadino ed incentivarne l’utilizzo per gli spostamenti da una località all’altra, siano essi per motivi di studio/lavoro ovvero per turismo. In questa ottica, grazie ad importanti risorse erogate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, siamo al lavoro per migliorare ancora di più l’accessibilità e la fruibilità dei servizi di navigazione ad una platea sempre più ampia di cittadini. Il progetto “Nonni in traghetto”, oltre ad essere un bell’esempio di integrazione generazionale, rappresenta per noi un’occasione concreta e realizzabile di inclusione sociale di tutti i cittadini, anche disabili e a mobilità ridotta, e conferma l’importanza di un continuo lavoro di rete per favorire la piena partecipazione alla vita quotidiana di tutte le persone», afferma il gestore governativo Pietro Marrapodi.

«Un modo per dire grazie ai nostri nonni – conclude Maurizio Facincani, direttore dell’Uoc Sociale – e per valorizzare il ruolo che hanno nella nostra società. Valore aggiunto della proposta è che si uniscono due fragilità diverse: insieme agli anziani, i disabili. Ringrazio “Navigazione Laghi” per la disponibilità e, in particolare, Stefano Piceni, responsabile Unità amministrativa complessa, per la preziosa collaborazione».

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio