Legnago, domani sera in Sala Civica si parlerà di lotta alla mafia
Il “Festival del giornalismo di Verona”, che viene organizzato per la seconda volta dopo il debutto avvenuto lo scorso anno, propone un incontro extra rispetto a quelli previsti nel programma della manifestazione il cui titolo è “A 30 anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio cosa è rimasto della lotta alla mafia?”. L’evento si svolgerà domani, a partire dalle 20.30, all’interno della sala civica di via Matteotti.
«Sono passati trent’anni da quella che è stata definita la “Stagione delle stragi”, vale a dire il biennio tra il ’92 e il ’93 in cui l’Italia fu messa in ginocchio prima dalle bombe di Cosa nostra a Palermo, che nel giro di cinquantasette giorni uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e poi dalle esplosioni di Firenze, Milano e Roma, che costarono la vita a dieci persone», spiegano gli organizzatori.
«Una fase storica all’insegna del tritolo, dei morti e dell’inchiesta “Tangentopoli”, che contribuì a mandare definitivamente in archivio la Prima Repubblica», riflettono, «Ancora oggi non conosciamo le verità giudiziarie di quel biennio di sangue, ne’ come si arrivò alle stragi. Permangono tanti misteri su una delle pagine più drammatiche della nostra storia e anche se la stagione degli attentati è terminata la mafia non è scomparsa ma ha trovato altre strategie, come la corruzione e infiltramento nell’economia legale del nostro paese».
A parlare di questo argomento sarà il giornalista e scrittore milanese Matteo Zilocchi, che è un profondo conoscitore dei fenomeni mafiosi, in particolare di Cosa nostra e della ‘ndrangheta; Zilocchi collabora con il Blog Mafie, originariamente ospitato sul sito repubblica.it e che ora viene pubblicato da editorialedomani.it.
