Cronaca & Attualità

La Provincia acquista gli spazi di via Polveriera Vecchia per le scuole veronesi

La Provincia di Verona ha concluso l’acquisto, da Fondazione Cariverona, del compendio di via Polveriera Vecchia che dalla scorsa primavera ospita alcune classi degli istituti veronesi.

Il rogito ha seguito la procedura d’acquisto della struttura, avviata in aprile dal Palazzo Scaligero quando la stessa Fondazione aveva messo a disposizione gli spazi, in comodato d’uso gratuito, destinati alle scuole superiori in emergenza Covid-19.

I diversi stabili, tra cui circa mille metri quadrati già adattati ad aule e in grado di accogliere oltre centoventi studenti, sono stati acquistati per 1,17 milioni di euro, dopo il via libera del Consiglio lo scorso 24 novembre. Su richiesta della Fondazione, inoltre, nell’ultima seduta del Consiglio del 15 dicembre, la Provincia si è impegnata a mantenere la destinazione d’uso scolastico dell’intero compendio per i prossimi vent’anni.

«Gli edifici sono in ottima condizione e rispondono a un’esigenza di aule aggiuntive che, dalla valutazione tecnica svolta dai nostri uffici, permarrà anche nei prossimi anni», dichiara il presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto. «L’area», aggiunge, «è adatta e sono presenti servizi essenziali quali il trasporto pubblico locale. Grazie alla disponibilità e all’eccellente spirito di collaborazione con la Fondazione per i nostri studenti, siamo riusciti a concludere l’acquisto entro quest’anno e a garantire agli istituti veronesi, anche in futuro, gli spazi di via Polveriera Vecchia».

«L’emergenza pandemica ha ampliato il significativo impegno verso il mondo della scuola», commenta il presidente della Fondazione Cariverona, Alessandro Mazzucco, «anche attraverso la valorizzazione del nostro rilevante patrimonio immobiliare in rete con le istituzioni locali, come la Provincia di Verona, disponibili a trovare in tempi rapidi soluzioni intelligenti a favore di adeguati livelli di servizio per le comunità scolastiche». «Proseguiamo sul fronte delle competenze investendo nell’innovazione nei processi dell’educazione, lavorando con le istituzioni e il territorio per progettare il futuro dell’educazione delle giovani generazioni», sottolinea.

Il compendio, ex centro “Casa del Quartiere”, quindici anni fa era stato venduto dalla stessa Provincia alla Fondazione per 1,05 milioni di euro (che lo aveva poi ristrutturato, impegnando ulteriori 1,5 milioni di euro). Gli spazi verranno concessi alle scuole che ne faranno richiesta, valutate le singole necessità, istituto per istituto. Oggi le aule sono occupate da alcune classi del liceo artistico statale.

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