Legnago Salus, col Rimini devi andare oltre la buona prestazione

E’ già tempo di tornare in campo, per il Legnago Salus di mister Matteo Contini, che stasera alle 20.45 allo stadio “Romeo Neri” affronterà il Rimini. Contro la compagine romagnola, i biancazzurri cercheranno il pronto riscatto dopo la delusione di sabato, quando la squadra di mister Matteo Contini si è trovata due volte in vantaggio contro la quotata Torres, salvo poi soccombere per 3-2, ripetendo in parte il copione visto con il Gubbio, ossia meritando indubbiamente di fare punti (la posta piena, nel caso della sfida contro gli umbri), e raccogliendo invece zero.
Insomma, contro i biancorossi allenati da Antonino Buscè, non basterà la prestazione, serviranno più cattiveria e precisione sottoporta, oltre che un ulteriore passo in avanti a livello di attenzione nella fase di non possesso, per non farsi prendere d’infilata come contro la Torres, vanificando quanto di buono costruito. Anche perché, capitan Pelagatti e compagni si troveranno di fronte una squadra che ha messo insieme finora 14 punti, gravitando in zona play-off, e votata all’equilibrio come dicono i cinque pareggi e un numero eguale di vittorie e sconfitte (tre).
Una compagine, quella riminese, che qualche giorno fa ha costretto al pari casalingo (1-1) la corazzata Ternana, e che nelle scorse settimane si è imposta con un rotondo 4-1 sul campo del quotato Perugia, peraltro prossimo avversario proprio del Legnago.
Contro i romagnoli, mister Contini potrà nuovamente contare su Giacomo Ruggeri, squalificato sabato, ma dovrà rinunciare nuovamente a Diaby, non ancora pienamente ristabilitosi dal fastidio che lo ha fermato sul più bello qualche settimana fa. Oltre a lui, ancora fuori anche Casarotti e Zanetti, che pare ormai essere però quasi pronto.
In conferenza stampa, l’allenatore varesino ha fatto chiaramente intendere di essere intenzionato ad applicare un po’ di turnover alla sua squadra, e quindi è lecito aspettarsi qualche cambiamento, ove possibile.
In porta dovrebbe esserci ancora Rigon, ma non è da scartare l’ipotesi di una nuova chance per Toniolo, accantonato dopo l’annichilente 8-0 di Terni. A protezione dell’estremo difensore, indipendentemente da chi sarà, potrebbe riposare almeno uno tra Pelagatti e Noce, con il conseguente ritorno tra i titolari di Ampollini, da “braccetto” destro o da centrale, mentre a sinistra dovrebbe esserci ancora Zanandrea che, anche per le squalifiche, ha giocato meno degli altri.
A centrocampo, difficile prescindere da Martic, e quindi in ballo ci dovrebbe essere solo la maglia del suo partner nella mediana a due. Potrebbe toccare finalmente di nuovo a Viero, ormai completamente recuperato, che si gioca il posto con Ibrahim e Franzolini. Sulle fasce, praticamente insostituibile Muteba a destra, sul lato opposto Ruggeri dovrebbe rilevare D’Amore, che pure non ha fatto male contro la Torres.
Sul fronte offensivo, infine, Contini pare ormai intenzionato a puntare sul 2+1: nel ruolo di centravanti Svidercoschi pare irrinunciabile in questo momento, ma non è detto che non venga data una chance a Rossi, penalizzato dalla formula con il doppio trequartista, che da partner del “Principe” l’ha visto scivolare al ruolo di alternativa al capocannoniere della squadra.
Per quanto concerne la coppia di trequartisti, potrebbe rifiatare Bombagi, dando il via libera all’accoppiata Palazzino-Demirovic, che ha cambiato la partita a Solbiate Arno contro il Milan Futuro.