Cronaca & Attualità

Oppeano, erogati 125mila euro di contributi alle imprese

L’Amministrazione comunale di Oppeano ha provveduto a definire i contributi a fondo perduto agli aventi diritto per il bando destinato alle imprese, ai lavoratori autonomi e ai professionisti colpiti dalla crisi economica a seguito dell’emergenza Covid-19.

Complessivamente, le domande presentate sono state 134 e quelle accolte sono state 125; tenendo conto che il contributo è di mille euro a partita Iva, l’importo liquidato è di 125 mila euro. Il contributo è già stato erogato in questi giorni a 116 aziende in base alle istanze pervenute agli uffici comunali, mentre per le rimanenti 9 domande è in corso l’iter di definizione.

«L’ufficio responsabile ha provveduto ad eseguire l’attività istruttoria e, a seguito della presentazione delle domande, anche ad accertare i requisiti dichiarati tramite opportuna verifica a campione sul 25% delle istanze pervenute. Ciò al fine di garantire maggiore trasparenza nell’iter di concessione dei 1.000,00 euro ad impresa», spiega l’assessore delegato Mara Corsini.

«Il Comune aveva messo a disposizione 165mila euro per sostenere le imprese, i lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno dovuto affrontare la chiusura obbligatoria e le limitazioni a seguito delle misure restrittive adottate per il Covid-19», spiega il consigliere comunale delegato Alessandro Montagnoli, che ha seguito l’iter del bando. «Tra i requisiti per accedere al bando – aggiunge l’ex primo cittadino – vi era la sospensione dell’attività della propria impresa durante il periodo dell’emergenza sanitaria (marzo/maggio 2019) o aver subito una perdita di fatturato pari o superiore al 33% rispetto allo stesso periodo del 2019».

«Complessivamente il Comune per l’emergenza Covid-19 ha impegnato 187.832,69 euro. 62.832,69 euro sono stati erogati per ulteriori tre bandi: per infermieri, medici, operatori socio sanitari, operatori delle Rsa e volontari del servizio emergenza ambulanze; inoltre per gli studenti della Scuola primaria e secondaria di I e II grado che hanno dovuto affrontare le spese per acquisti tecnologici per la Dad o didattica a distanza; infine per le associazioni di volontariato o promozione sociale impegnate nel periodo Covid-19 a favore del tessuto sociale”, conclude il sindaco Pierluigi Giaretta.

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